Centro accoglienza immigrati
Centro accoglienza immigrati
Politica

Pedicini propone lo 'ius soli' dopo Matera 2019

Cittadinanza italiana al primo bambino nato da extracomunitari a Matera dopo la candidatura a Capitale della Cultura.

Il consigliere comunale, Adriano Pedicini, invita il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, a trascrivere sul registro di stato civile la cittadinanza italiana al primo bambino nato da una coppia di extracomunitari a Matera dopo la candidatura a Capitale della Cultura.

Pedicini spiega quali sono le motivazioni che porterebbero a questo atto: "Sarebbe un atto simbolico di grande interesse edificato dal sindaco della capitale europea della cultura; perché è questo un gesto di cultura; perché ritengo che la privazione di questo riconoscimento sia la genesi di ogni diritto negato, il nodo centrale di ogni problema. Ragionare su nuovi modelli di cittadinanza è un dovere, un impegno ed una conquista di civiltà. Diventa indecifrabile comprendere che un bambino nato in Italia, che frequenti la nostra scuola, parli la nostra lingua ed assimili il nostro dialetto, non debba essere riconosciuto quale cittadino del nostro Paese".

Anche se non sarebbe legale tale atto, perché in Italia il diritto di cittadinanza riguardo gli extracomunitari non è basato sullo ius soli, Pedicini invita alla disubbidienza legislativa: "Tutto ciò avvierebbe senza dubbio delle dinamiche dai risvolti politici ed amministrativi non indifferenti, con orientamenti da parte della prefettura, che agisce come ente di vigilanza sullo stato civile per il controllo delle trascrizioni, una sorta di richiamo alle regole e quindi una esortazione alla cancellazione in tempi rapidi, ma son convinto più che mai, che i tempi siano maturi per una vaporosa e leggera disubbidienza legislativa atta a smuovere le pastoie di un diritto lento, non a passo con i tempi".

Ma a Pedicini non basta il suo invito formale rivolto al primo cittadino. Infatti il consigliere comunale di FI presenterà una proposta di delibera in consiglio comunale, nella quale si propone "il riconoscimento della cittadinanza ai bambini stranieri nati quest'anno a Matera. Un riconoscimento simbolico di grande valore per la nostra comunità all'insegna del maturo spirito di accoglienza e della parità dei diritti che la nostra comunità sa esprimere e conservare, valori posti alla base delle decisioni della commissione di candidatura".
  • Adriano Pedicini
  • Matera 2019
  • Cittadinanza
  • Ius soli
Altri contenuti a tema
Matera: Bardi propone una zona economica speciale per la cultura Matera: Bardi propone una zona economica speciale per la cultura Per dare vantaggi fiscali ed economici alle imprese
Fondazione Matera 2019, completato consiglio di indirizzo Fondazione Matera 2019, completato consiglio di indirizzo Designati i consiglieri regionali Braia e Quarto
Bennardi nuovo presidente della Fondazione Matera2019 Bennardi nuovo presidente della Fondazione Matera2019 Nominato anche il direttore, è Giuseppe Padula
Matera 2019, chiusura del progetto europeo “Night Light” in Ungheria Matera 2019, chiusura del progetto europeo “Night Light” in Ungheria Conclusa la cooperazione dedicata alla riduzione dell'inquinamento luminoso
Patrick Zaky è cittadino onorario di Matera Patrick Zaky è cittadino onorario di Matera Decisione del consiglio comunale come segnale per i diritti umani
Braia: Matera 2019, rifinanziare Fondazione Braia: Matera 2019, rifinanziare Fondazione Per il capogruppo regionale di Italia Viva occorre progetto di rilancio
Prevenzione rischio idrogeologico, realizzato progetto “okkio all’acqua” Prevenzione rischio idrogeologico, realizzato progetto “okkio all’acqua” Idrometri nei torrenti sono stati installati dal Gruppo Volontari per l’Ambiente di Matera
Cittadinanza onoraria al musicista Paolo Fresu Cittadinanza onoraria al musicista Paolo Fresu Per "il forte legame con la città di Matera"
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.