Bonus gas su bollette, ci sarà la proroga
Concesso più tempo alle società venditrici per aderire
domenica 18 maggio 2025
Per l'applicazione del bonus gas alle bollette dei lucani, la Regione Basilicata prorogherà la scadenza per le adesioni al disciplinare da parte delle società che erogano il servizio. Sono stanziati 36 milioni di euro all'anno per sostenere lo sconto in bolletta a favore delle famiglie lucane, con l'abbattimento del costo della voce della materia prima, vincolando l'agevolazione al risparmio energetico. I fondi a disposizione derivano dall'accordo sulle compensazioni economiche per l'estrazione di petrolio e gas.
Ad oggi, 20 società hanno formalmente comunicato l'adesione al nuovo disciplinare e sono le stesse a comunicare direttamente con la clientela il beneficio economico. Alcune società hanno espresso informalmente una valutazione positiva ma hanno richiesto più tempo per completare le necessarie verifiche tecniche relative all'adeguamento dei sistemi di fatturazione. Pertanto, la Regione ha reso noto che ''al fine di consentire l'adesione da parte del maggior numero possibile delle società di vendita operanti sul territorio regionale e garantire la migliore attuazione delle misure previste'' si sta valutando ''una proroga del termine già fissato al 1° giugno 2025''.
Il nuovo disciplinare, adottato in un'ottica di efficientamento economico e contrasto alla speculazione, definisce le condizioni per l'erogazione del contributo regionale, in funzione dei contratti stipulati tra le società di vendita operanti sul territorio regionale e i clienti-beneficiari. Le società di vendita, nel pieno rispetto della loro autonomia commerciale, sono invitate a definire nei propri contratti le modalità applicative del bonus regionale. Qualora le nuove condizioni risultino migliorative rispetto a quelle già in essere, esse avranno effetto immediato, senza necessità di attendere il consueto periodo di 90 giorni previsto per il cambio contrattuale. Gli utenti sono invitati ''a rivolgersi direttamente alla propria società di vendita per ricevere informazioni puntuali in merito all'eventuale adesione del proprio fornitore al nuovo disciplinare e, conseguentemente, alla variazione contrattuale che ne deriva''.
Ad oggi, 20 società hanno formalmente comunicato l'adesione al nuovo disciplinare e sono le stesse a comunicare direttamente con la clientela il beneficio economico. Alcune società hanno espresso informalmente una valutazione positiva ma hanno richiesto più tempo per completare le necessarie verifiche tecniche relative all'adeguamento dei sistemi di fatturazione. Pertanto, la Regione ha reso noto che ''al fine di consentire l'adesione da parte del maggior numero possibile delle società di vendita operanti sul territorio regionale e garantire la migliore attuazione delle misure previste'' si sta valutando ''una proroga del termine già fissato al 1° giugno 2025''.
Il nuovo disciplinare, adottato in un'ottica di efficientamento economico e contrasto alla speculazione, definisce le condizioni per l'erogazione del contributo regionale, in funzione dei contratti stipulati tra le società di vendita operanti sul territorio regionale e i clienti-beneficiari. Le società di vendita, nel pieno rispetto della loro autonomia commerciale, sono invitate a definire nei propri contratti le modalità applicative del bonus regionale. Qualora le nuove condizioni risultino migliorative rispetto a quelle già in essere, esse avranno effetto immediato, senza necessità di attendere il consueto periodo di 90 giorni previsto per il cambio contrattuale. Gli utenti sono invitati ''a rivolgersi direttamente alla propria società di vendita per ricevere informazioni puntuali in merito all'eventuale adesione del proprio fornitore al nuovo disciplinare e, conseguentemente, alla variazione contrattuale che ne deriva''.