Confapi: settore mobile imbottito penalizzato da dazi Usa

Ci saranno ripercussioni su export

domenica 13 luglio 2025 10.00
Con una nota indirizzata al Presidente nazionale di Confapi, Cristian Camisa, il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha segnalato che l'incertezza dovuta alla politica dei dazi americani sta causando grande preoccupazione nel comparto del mobile imbottito della provincia di Matera e dell'area murgiana.

Gli Stati Uniti – evidenzia il Presidente De Salvo - rappresentano più del 50% del fatturato di molti produttori di mobili imbottiti; essi sono, quindi, un mercato di riferimento importante per le nostre Pmi.

Per questi motivi il Presidente di Confapi Matera chiede un'esenzione specifica per questo settore chiave dell'economia italiana e locale.

A Massimo De Salvo fa eco il Presidente della Sezione Legno Arredamento Unital, Luca Colacicco, secondo cui al calo del mercato USA si aggiunge quello dei mercati Middle East e Asia, determinato da più fattori di congiunzione.

Innanzitutto, il perdurare del blocco navale del Mar Rosso, che ha causato la modifica della rotta delle navi merci, con conseguente aumento dei tempi di navigazione (dai normali 45 giorni a 90 giorni) e, quindi, aumento dei costi di trasporto del 30 e 40%, e raddoppio dei tempi di consegna. Inoltre, il dumping dei produttori cinesi che, a parità di prodotto, riescono a essere meno cari del 30-40%. A questo si aggiunge un tempo medio di consegna sui mercati asiatici di15 giorni (contro i 90 del prodotto italiano). Infine, dall'inizio dell'anno l'euro si è rafforzato contro le principali valute asiatiche e del Middle East in media del 15%.