Contributi alle imprese: prorogati gli avvisi della Regione

Stanziati 15 milioni di euro

lunedì 1 settembre 2025 21.00
Sono stati prorogati al 30 settembre (rispetto all'iniziale scadenza dell'8 settembre) i termini dei due avvisi pubblici, a sostegno delle imprese, con un investimento di 15 milioni di euro. Le domande devono essere presentate sulla piattaforma informatica "Avvisi e bandi" della Regione Basilicata.

Avviso pubblico "Aiuti ad imprese costituende"
Finalizzato all'autoimprenditorialità, contribuisce alle spese iniziali di avvio delle attività nei settori dell'industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell'artigianato, del turismo, della cultura, dell'intrattenimento e del sociale.
Il bando è finanziato con sette milioni di euro, fondi del Fesr Fse+ Basilicata 2021-2027, di cui un milione è destinato alle imprese cooperative di comunità.
Destinatari gli aspiranti imprenditori o gruppi di persone fisiche e giuridiche che si impegnano a costituire formalmente l'impresa o la società cooperativa con sede operativa nel territorio regionale.
L'avviso contribuisce alle spese tecniche (spese notarili, di consulenza, garanzie fideiussorie, etc.) e alle spese connesse all'acquisizione di servizi reali (consulenza di comunicazione, legale, etc.) nel limite massimo del 10 per cento dell'importo totale del programma di investimento, oltre a quelle direttamente connesse all'investimento materiale e all'investimento immateriale (acquisto di brevetti e certificazioni, programmi informatici, etc.). Le spese di avvio, invece, sono ammissibili per un importo non superiore a 5.000 euro. Gli incentivi sono erogati in regime "de minimis".

Avviso pubblico "Aiuti alle imprese costituite da 0 a 24 mesi"
Si rivolge alle micro, piccole e medie imprese iscritte da non più di 24 mesi alla data di inoltro della candidatura telematica alla Camera di commercio territorialmente competente. Il bando è finanziato con otto milioni di euro e sostiene progetti nei settori dell'industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell'artigianato, del turismo, della cultura, dell'intrattenimento e del sociale.
Sono finanziabili i programmi di investimento, con un importo candidato uguale o superiore a 30.000 euro e con un contributo concedibile massimo di 150.000 euro. Rientrano nell'agevolazione le spese tecniche, quelle connesse all'investimento materiale e immateriale ed anche le spese di avvio.