Discarica La Martella, Angelino preme per la chiusura
“La Regione deve avviare l’iter tecnico di chiusura”
giovedì 5 febbraio 2015
11.38
Dopo l'annuncio sull'imminente chiusura della discarica di La Martella, il consigliere comunale dell'Udc, Giovanni Angelino, preme per avviare l'iter tecnico sulla cessazione dell'attività della discarica.
"Mentre i cittadini sono preoccupati per il possibile insediamento di un nuovo inceneritore al borgo Venusio – afferma Angelino - in qualità di capogruppo del gruppo misto al Comune di Matera invito la Regione Basilicata ad attivare le procedure tecniche per favorire la chiusura immediata della discarica di Matera, facendo seguito alla decisione assunta dall'Amministrazione Comunale di Matera e comunicata nei giorni scorsi dal sindaco Adduce".
Nella riunione, di circa una settimana fa, i consiglieri e il sindaco si sono rimpallati responsabilità politiche sulla discarica che non hanno aiutato i cittadini a far chiarezza. Ma Angelino tiene a sottolineare che quest'emergenza "non è imputabile né all'attuale Amministrazione guidata dal sindaco Adduce né a quella precedente che ha visto al timone il sindaco Buccico. I problemi della discarica sono nati venti anni fa e adesso è arrivato il momento di fermare questa emergenza avviando subito le procedure per la sua chiusura".
In attesa del consiglio comunale del 5 febbraio, dove i consiglieri si pronunceranno a favore della revoca della delibera regionale sull'istituzione del nuovo impianto di compostaggio, torna l'attenzione sull'emergenza discarica. Una questione da non sottovalutare e che continuerà a recare danni se non controllato.
"Mentre i cittadini sono preoccupati per il possibile insediamento di un nuovo inceneritore al borgo Venusio – afferma Angelino - in qualità di capogruppo del gruppo misto al Comune di Matera invito la Regione Basilicata ad attivare le procedure tecniche per favorire la chiusura immediata della discarica di Matera, facendo seguito alla decisione assunta dall'Amministrazione Comunale di Matera e comunicata nei giorni scorsi dal sindaco Adduce".
Nella riunione, di circa una settimana fa, i consiglieri e il sindaco si sono rimpallati responsabilità politiche sulla discarica che non hanno aiutato i cittadini a far chiarezza. Ma Angelino tiene a sottolineare che quest'emergenza "non è imputabile né all'attuale Amministrazione guidata dal sindaco Adduce né a quella precedente che ha visto al timone il sindaco Buccico. I problemi della discarica sono nati venti anni fa e adesso è arrivato il momento di fermare questa emergenza avviando subito le procedure per la sua chiusura".
In attesa del consiglio comunale del 5 febbraio, dove i consiglieri si pronunceranno a favore della revoca della delibera regionale sull'istituzione del nuovo impianto di compostaggio, torna l'attenzione sull'emergenza discarica. Una questione da non sottovalutare e che continuerà a recare danni se non controllato.