Fondazione MT 2019, la pacificazione parte dalla condivisione delle scelte

I consiglieri del centrosinistra sul consiglio comunale di martedì

domenica 28 febbraio 2016
I consiglieri comunali del centrosinistra esprimono "soddisfazione per la decisione unanime da parte della conferenza dei capigruppo di inserire all'ordine del giorno del consiglio comunale del 1' marzo la loro richiesta di discussione sulla fondazione mt2019".

"Diamo atto al presidente del Consiglio comunale di Matera, Angelo Tortorelli - affermano in un comunicato stampa - di non aver utilizzato i 20 giorni che il regolamento prevede in questi casi. Per la seconda volta approda in Consiglio comunale il tema del percorso verso il 2019. Già lo scorso mese di ottobre ne discutemmo in Consiglio, sempre su nostro impulso, e ci lasciammo con l'impegno del sindaco a valutare luoghi e tempi per una "riconciliazione" con l'intera comunità sul progetto più importante è più bello degli ultimi 40 anni.

Da allora non solo non vi sono stati segnali che potessero far sperare di lasciarci definitivamente alle spalle le inevitabili tossine elettorali, ma al contrario è stato annunciato uno stravolgimento dell'impianto che ha portato la città di Matera a meritare la nomina a Capitale europea della cultura. Modifiche statutarie sarebbero state apportate senza coinvolgere nè formalmente nè sostanzialmente il Consiglio comunale di Matera, il Consiglio regionale, il Consiglio provinciale di Matera, i consigli di amministrazione dell'Università degli studi della Basilicata e della Camera di commercio. E solo dalla stampa si apprende di annunci di moltiplicazione di presidenti e direttori e di discussioni avvenute nelle segrete stanze. Esattamente tutto il contrario del clima di partecipazione e condivisione che fu alla base dei 4 anni di intenso lavoro svolto per giungere alla grande vittoria.

L'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale è particolarmente denso e il tema della Fondazione è stato inserito all'ultimo punto. Non intendiamo mettere in discussione la correttezza di questa decisione. Vogliamo tuttavia far notare innanzitutto ai colleghi della maggioranza che è interesse della intera città e quindi di tutti arrivare più rapidamente possibile ad un pronunciamento del Consiglio comunale su un tema di così grande rilevanza prima che le decisioni vengano prese nell'ambito ristretto di pochi amici.

Vorremmo, come è sempre accaduto in questi anni, porre al primo posto la città che deve continuare a svolgere la sua funzione esemplare nella regione e nel Mezzogiorno d'Italia. Rimaniamo sempre convinti della necessità di determinare un clima di "riconciliazione" e di "pacificazione" nell'interesse esclusivo della comunità lucana come più volte richiesto pubblicamente anche dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. Ma occorre che tutti facciano la loro parte. A partire dal rispetto istituzionale verso tutti gli organi più rappresentativi della comunità regionale, ovvero verso tutti i cittadini. Altrimenti questa si che si chiamerebbe faziosità".