Grandinate 2015, “la stima dei danni ammonta a 8,8 milioni”

A comunicarlo l’assessore Braia. Convocato un tavolo sulla gestione rischi per il 22 ottobre.

sabato 17 ottobre 2015
A cura di Marco Delli Noci
Ammontano a circa 8,8 milioni di euro i danni stimati a seguito delle grandinate che si sono abbattute su gran parte del territorio regionale nel corso del 2015 e che hanno colpito diverse aziende lucane ortofrutticole oltre che alcuni vigneti nel Vulture. E' stato convocato pertanto, come di intesa con le associazioni ed i consorzi di difesa, il tavolo della gestione dei rischi da calamità giovedì 22 ottobre 2015, alle ore 10.30, presso la sala riunioni del dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata.

"E' stato completato il lavoro di ricognizione dei danni in agricoltura provocati da grandinate e altre calamità nel 2015 - rende noto l'assessore alle politiche agricole e forestali, Luca Braia - grazie ai tecnici regionali che hanno lavorato incessantemente a partire dall'incontro del 20 agosto scorso per permetterci di avere finalmente una stima. Un altro impegno mantenuto".

Dopo la riunione convocata alla fine del mese di agosto scorso, sottolinea l'assessore Luca Braia, "con le associazioni di categoria ed i consorzi di difesa in cui abbiamo fatto il punto sulla reale situazione dell'agricoltura lucana a seguito dei fenomeni meteorologici che non consentono di attivare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità nazionale, ed ora con il completamento da parte dei tecnici della ricognizione su tutti i territori interessati, è arrivato il momento di convocare il tavolo della gestione dei rischi da calamità per affrontare, con chi conosce bene i problemi, le strategie migliori per fronteggiare i danni esistenti e prevenire, per quanto possibile, quelli futuri".

"Il tavolo del rischio - conclude Braia - sarà la sede in cui analizzare la situazione in dettaglio, proporre e deliberare in merito agli strumenti da definire ed istruire in termini di fattibilità giuridico/amministrativa, come ad esempio contribuzioni regionali, riduzioni o sospensioni degli oneri legati alla fruizione della risorsa idrica, agevolazioni nelle modalità di accesso alle forme assicurative e possibili premialità, che potremo assumere nelle misure del nuovo PSR da riservare a coloro che sono stati censiti in questo elenco per aver certificato un danno ricevuto".