I vincitori del Lucania Film Festival
Conclusa la 26esima edizione a Pisticci
lunedì 11 agosto 2025
15.28
Si spengono i riflettori sulla 26esima edizione del Lucania Film Festival, il festival oramai punto di riferimento del cinema indipendente, italiano e internazionale: la storica kermesse che si è conclusa ieri sera nella città bianca di Pisticci registra, fra applausi e commozione, un'affluenza media di circa 2500 presenze giornaliere.
Momenti particolarmente significativi di una edizione che si è rivelata, di giornata in giornata, sempre più pregna di riflessioni, sorprese ed emozioni, sono state di certo le anteprime, rispettivamente mondiale ed europea, entrambe inserite nel Secret Program curato dalla regista iraniana, Hana Makhmalbaf: l'anteprima del 6 agosto è stata il premio Oscar "No Other Land" nella sua versione audio-descritta per ciechi e ipovedenti, nell'ambito di Cinema ad alta voce – spazio in cui è il valore dell'accessibilità a fare da protagonista –; l'altra anteprima, quella europea del 9, ha riguardato la pellicola co-diretta da Shonali Bose e Nilesh Maniyar, dal titolo "A Fly on the Wall". In particolare, quest'ultimo documentario, che ruota attorno al tema del suicidio medicalmente assistito, in quanto racconto di una morte dignitosa attraverso la coinvolta lente dell'amicizia, ha destato tra il pubblico pisticcese reazioni forti e non pochi applausi commossi.
Attesa, invece, nella giornata conclusiva di ieri la premiazione dei film in concorso. Tra i vincitori annunciati dalla Giuria internazionale ricordiamo: "Carmela" di Vicente Mallols nella categoria "Corti d'animazione", "Imade" di Ignacio Acconcia Gonzalez come "Corti documentari", "Beneath which Rivers Flow" di Ali Yahya nella categoria "Corti fiction" e "L'origine del mondo" di Rossella Inglese tra i "Lungometraggi". Dalla giuria "Spazio Italia" è stato premiato il corto "Pinocchio reborn" di Matteo Cirillo (stessa assegnazione per la giuria popolare) e tra i "Docu-film" "Choreographies towards loss" di Irene Margrethe Kaltenborn. Per la giuria popolare, infine, sono stati decretati i seguenti vincitori: come miglior corto d'animazione "The Old Man and his Grandson" di Mikhail Gorobchuk; come miglior corto documentario "On This Paint" di Younes Ben Hajria; e come corto fiction "Shakhe Nabat" di Ahmad Seyedkeshmiri.
«Concludiamo questa edizione con grande soddisfazione – dichiara Claudia Fauzia, co-direttrice del Lucania Film Festival –. Il tema della "bugia" ha stimolato discussioni profonde e ha permesso di svelare verità precostituite su vari aspetti della nostra società. Il format del talk, in particolare, ha raggiunto l'obiettivo di mettere in luce le manipolazioni della verità, offrendo al pubblico nuovi spunti di riflessione per far sì che ci si possa poi interrogare su come le narrazioni dominanti influenzino le nostre vite. È stato, dunque, un festival ricco di confronti stimolanti, e siamo orgogliosi del dialogo che abbiamo generato.»
«L'atmosfera al LFF quest'anno è stata davvero speciale – racconta Hana Makhmalbaf, co-direttrice e curatrice del Secret Program – vibrante, intensa, intrisa di autentica connessione. Il pubblico di questa edizione è stato straordinario: persone comuni, bambini e anziani si sono ritrovati insieme, tessendo un arazzo vivente di cinema. Dallo scorso anno, grazie a una decisione presa su suggerimento di mio padre, Mohsen Makhmalbaf, è nato il Secret Program: una sezione a sorpresa di film mai annunciati in anticipo, che voleva essere un vero e proprio dono al pubblico. Queste pellicole sono talvolta audaci dichiarazioni politiche; altre volte esperienze umane o scientifiche capaci di trasformare il nostro modo di pensare. "Fly on the Wall", ad esempio, è uno di quei rari film che smuovono qualcosa di profondo, stravolgendo il nostro sguardo sulla vita e sulla morte, e ricordandoci che a contare non è il tempo che ci resta, bensì la profondità e la bellezza con cui lo viviamo. Anche "No Other Land" è stato per noi di grande importanza: se i bambini di Gaza stanno affrontando la fame, se le case in Cisgiordania vengono distrutte per far posto agli occupanti, allora devono ancora esistere film capaci di gettare luce sull'oscurità dell'ignoranza contemporanea, opere che risveglino la nostra umanità condivisa, perché il silenzio non è più un'opzione possibile.»
Un'edizione, questa con la menzogna come fil rouge, che ha visto il susseguirsi, tra le varie sale del festival, di innumerevoli ospiti tra cui spiccano i nomi del maestro Mimmo Paladino, di Antonio dei Manetti Bros., degli attori Marianna Fontana e Giulio Beranek, le registe Nabila Rezaïg e Zainab Entezar, l'architetto Luca Molinari, i musicista Frida Bollani Magoni, Roberto Angelini con Pier Cortese, Giulia Mei e Angelo Mellone & Band. In particolare, lo street artist Bifido, ospite tra gli altri della kermesse, ha donato una propria opera in esclusiva alle strade pisticcesi.
Lucania Film Festival 2025 è organizzato da Associazione Allelammie in collaborazione con CineParco Tilt "sotto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo"; con il supporto di Comune di Pisticci, GalStart 2020 e il patrocinio di Regione Basilicata, Provincia di Matera, UICI - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Arpa Basilicata; con il sostegno del fondo etico di BCC Basilicata. In partnership con: WeShort, FAI - Basilicata, La Rete del Caffè Sospeso; e con il contributo di Fondazione Carical - Cassa di risparmio di Calabria e di Lucania.
Momenti particolarmente significativi di una edizione che si è rivelata, di giornata in giornata, sempre più pregna di riflessioni, sorprese ed emozioni, sono state di certo le anteprime, rispettivamente mondiale ed europea, entrambe inserite nel Secret Program curato dalla regista iraniana, Hana Makhmalbaf: l'anteprima del 6 agosto è stata il premio Oscar "No Other Land" nella sua versione audio-descritta per ciechi e ipovedenti, nell'ambito di Cinema ad alta voce – spazio in cui è il valore dell'accessibilità a fare da protagonista –; l'altra anteprima, quella europea del 9, ha riguardato la pellicola co-diretta da Shonali Bose e Nilesh Maniyar, dal titolo "A Fly on the Wall". In particolare, quest'ultimo documentario, che ruota attorno al tema del suicidio medicalmente assistito, in quanto racconto di una morte dignitosa attraverso la coinvolta lente dell'amicizia, ha destato tra il pubblico pisticcese reazioni forti e non pochi applausi commossi.
Attesa, invece, nella giornata conclusiva di ieri la premiazione dei film in concorso. Tra i vincitori annunciati dalla Giuria internazionale ricordiamo: "Carmela" di Vicente Mallols nella categoria "Corti d'animazione", "Imade" di Ignacio Acconcia Gonzalez come "Corti documentari", "Beneath which Rivers Flow" di Ali Yahya nella categoria "Corti fiction" e "L'origine del mondo" di Rossella Inglese tra i "Lungometraggi". Dalla giuria "Spazio Italia" è stato premiato il corto "Pinocchio reborn" di Matteo Cirillo (stessa assegnazione per la giuria popolare) e tra i "Docu-film" "Choreographies towards loss" di Irene Margrethe Kaltenborn. Per la giuria popolare, infine, sono stati decretati i seguenti vincitori: come miglior corto d'animazione "The Old Man and his Grandson" di Mikhail Gorobchuk; come miglior corto documentario "On This Paint" di Younes Ben Hajria; e come corto fiction "Shakhe Nabat" di Ahmad Seyedkeshmiri.
«Concludiamo questa edizione con grande soddisfazione – dichiara Claudia Fauzia, co-direttrice del Lucania Film Festival –. Il tema della "bugia" ha stimolato discussioni profonde e ha permesso di svelare verità precostituite su vari aspetti della nostra società. Il format del talk, in particolare, ha raggiunto l'obiettivo di mettere in luce le manipolazioni della verità, offrendo al pubblico nuovi spunti di riflessione per far sì che ci si possa poi interrogare su come le narrazioni dominanti influenzino le nostre vite. È stato, dunque, un festival ricco di confronti stimolanti, e siamo orgogliosi del dialogo che abbiamo generato.»
«L'atmosfera al LFF quest'anno è stata davvero speciale – racconta Hana Makhmalbaf, co-direttrice e curatrice del Secret Program – vibrante, intensa, intrisa di autentica connessione. Il pubblico di questa edizione è stato straordinario: persone comuni, bambini e anziani si sono ritrovati insieme, tessendo un arazzo vivente di cinema. Dallo scorso anno, grazie a una decisione presa su suggerimento di mio padre, Mohsen Makhmalbaf, è nato il Secret Program: una sezione a sorpresa di film mai annunciati in anticipo, che voleva essere un vero e proprio dono al pubblico. Queste pellicole sono talvolta audaci dichiarazioni politiche; altre volte esperienze umane o scientifiche capaci di trasformare il nostro modo di pensare. "Fly on the Wall", ad esempio, è uno di quei rari film che smuovono qualcosa di profondo, stravolgendo il nostro sguardo sulla vita e sulla morte, e ricordandoci che a contare non è il tempo che ci resta, bensì la profondità e la bellezza con cui lo viviamo. Anche "No Other Land" è stato per noi di grande importanza: se i bambini di Gaza stanno affrontando la fame, se le case in Cisgiordania vengono distrutte per far posto agli occupanti, allora devono ancora esistere film capaci di gettare luce sull'oscurità dell'ignoranza contemporanea, opere che risveglino la nostra umanità condivisa, perché il silenzio non è più un'opzione possibile.»
Un'edizione, questa con la menzogna come fil rouge, che ha visto il susseguirsi, tra le varie sale del festival, di innumerevoli ospiti tra cui spiccano i nomi del maestro Mimmo Paladino, di Antonio dei Manetti Bros., degli attori Marianna Fontana e Giulio Beranek, le registe Nabila Rezaïg e Zainab Entezar, l'architetto Luca Molinari, i musicista Frida Bollani Magoni, Roberto Angelini con Pier Cortese, Giulia Mei e Angelo Mellone & Band. In particolare, lo street artist Bifido, ospite tra gli altri della kermesse, ha donato una propria opera in esclusiva alle strade pisticcesi.
Lucania Film Festival 2025 è organizzato da Associazione Allelammie in collaborazione con CineParco Tilt "sotto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo"; con il supporto di Comune di Pisticci, GalStart 2020 e il patrocinio di Regione Basilicata, Provincia di Matera, UICI - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Arpa Basilicata; con il sostegno del fondo etico di BCC Basilicata. In partnership con: WeShort, FAI - Basilicata, La Rete del Caffè Sospeso; e con il contributo di Fondazione Carical - Cassa di risparmio di Calabria e di Lucania.