Imu agricola, Pittella porta la questione in Conferenza Stato-Regioni

Il presidente della Regione Basilicata scrive a Chiamparino

mercoledì 11 febbraio 2015 15.17
A cura di Marco Delli Noci
"Personalmente, credo che molto sia stato fatto per ampliare l'area di esenzione, ma che permanga una grave ingiustizia nei confronti dei 'non montani' chiamati ancora al versamento, anche per effetto dei criteri statistici, sicuramente da rivedere, adottati dall'Istat per la individuazione delle aree interessate".

Questa è la riflessione del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, nell'immediata scadenza, 10 febbraio, riguardo il pagamento dell'imu sui terreni agricoli. Dopo l'ultima modifica del decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione Imu, Pittella mostra tutte le sue perplessità. E lo fa ponendo sul tavolo nei prossimi giorni, in sede di Conferenza Stato-Regioni, la questione in merito al balzello contestato particolarmente dalle categorie colpite del mondo agricolo lucano.

Ma non solo. Il presidente della Regione ha inviato una nota al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, Sergio Chiamparino. Nonostante "le impugnative, le azioni di 'salvaguardia'- scrive Pittella - che le amministrazioni comunali stanno intraprendendo in modo singolo e le notizie frammentarie che quotidianamente si accavallano", i cittadini pagheranno una tassa iniqua e continueranno a non comprendere "la linearità del decisore pubblico nelle varie rappresentazioni istituzionali".

Anche se le Regioni non hanno potere decisorio, continua Pittella, "il ruolo di garanti istituzionali credo ce lo imponga: dobbiamo tornarci su tutti insieme per ottenere parità di trattamento e chiarezza".
Dunque, si aspettano i prossimi sviluppi riguardo una tassa che tormenta, ormai da troppo tempo, tutti i comuni del territorio lucano e non solo.