Informazione turistica, proseguirà il servizio IAT in via Ridola

L'associazione Freelance Guide continuerà la sua attività. Lontano un disegno organico.

venerdì 12 dicembre 2014 9.08
A cura di Marco Delli Noci
Proseguirà il servizio d'Informazioni e di Accoglienza Turistica (IAT), in via sperimentale, nel gazebo di via Ridola, a cura dell'associazione "Freelance Guide". Sono stati approvati degli indirizzi ben precisi dal Comune per dare continuità allo IAT, ma è ancora in sospeso la realizzazione di un disegno più organico dei punti informativi.

A Freelance Guide si corrisponderà un compenso di 1.500 euro mensili, attribuito a valere sul finanziamento dell'APT Basilicata. L'associazione, a cui è stato affidato lo IAT di via Ridola sino ad ora, continuerà la sua attività fin quando si individuerà il nuovo soggetto affidatario. In seguito il servizio in via sperimentale continuerà per la durata di non oltre un anno. Per di più sono state adottate le condizioni minime per svolgere l'attività informativa: devono essere presenti due addetti con un rapporto di collaborazione, di associazione o collaborazione, bisogna essere in possesso di due lingue straniere e sarà necessario seguire determinati giorni e orari d'apertura.

Un quadro completo era stato prospettato dal protocollo d'intesa sottoscritto dal Comune di Matera e L'APT Basilicata, nell'aprile del 2013, che aveva individuato 4 punti informativi: l'ex stazione FAL centrale di piazza Matteotti, il gazebo comunale di via Ridola, il convento di Santa Lucia ed Agata nel rione Sassi e la mediateca provinciale. Il legame tra i due enti è proseguito con un altro protocollo d'intesa nel luglio del 2014 che ha previsto un finanziamento di 45.000 euro per gli anni 2012, 2013 e 2014 in favore del Comune di Matera per il funzionamento degli info-point. Inoltre, l'accordo contiene la prossima annualità del 2015, di cui l'importo non sarà inferiore ai 20.000 euro.

Per la riattivazione del punto informativo di piazza Matteotti la gestione è stata affidata al comitato Matera 2019. Tra l'altro l'amministrazione comunale ha determinato una somma di 17.000 euro, importo che sarà imputato a valere sul finanziamento dell'APT Basilicata, in previsione della riapertura. Riguardo invece il punto informativo nel rione Sassi, la gestione è stata affidata al Comune e all'Ente Parco Murgia Materana, senza oneri a carico.

Dunque è ancora lontana l'attuazione di un sistema organico di IAT comunali, indispensabile soprattutto in vista di un flusso turistico destinato ad aumentare. Matera, Capitale europea della cultura per il 2019, deve garantire un servizio completo d'informazione per turisti. Il successo europeo passa anche da qui.