La Polizia di Stato celebra San Michele Arcangelo
Anche a Matera la Questura organizza diverse iniziative
martedì 29 settembre 2015
07.30
Anche la Polizia di Stato celebra domani 29 settembre San Michele Arcangelo, suo Santo Patrono.
Alle ore 10:30 nella chiesa di San Giovanni Battista in via San Biagio l'Arcivescovo della Diocesi di Matera e Irsina Mons. Salvatore Ligorio officerà la Santa Messa, alla presenza di autorità civili e dei rappresentanti delle altre Forze di Polizia.
San Michele Arcangelo è stato proclamato Santo patrono della Polizia il 29 settembre 1949 da Papa Pio XII e ogni anno in occasione della sua ricorrenza la Polizia di Stato organizza eventi in suo onore.
Nel pomeriggio, in occasione del Family Day, momento di scambio e di visita da parte dei familiari dei poliziotti negli ambienti dove questi svolgono il loro lavoro al servizio della sicurezza dei cittadini, il Questore Paolo Sirna saluterà gli intervenuti e consegnerà al personale in servizio i riconoscimenti attribuiti per lodevole comportamento, per merito di servizio e per anzianità di servizio.
Approfittando della cerimonia, il Questore rivolgerà un saluto di commiato ai dipendenti collocati recentemente in quiescenza con la consegna di un attestato di apprezzamento per il servizio reso.
Alle ore 10:30 nella chiesa di San Giovanni Battista in via San Biagio l'Arcivescovo della Diocesi di Matera e Irsina Mons. Salvatore Ligorio officerà la Santa Messa, alla presenza di autorità civili e dei rappresentanti delle altre Forze di Polizia.
San Michele Arcangelo è stato proclamato Santo patrono della Polizia il 29 settembre 1949 da Papa Pio XII e ogni anno in occasione della sua ricorrenza la Polizia di Stato organizza eventi in suo onore.
Nel pomeriggio, in occasione del Family Day, momento di scambio e di visita da parte dei familiari dei poliziotti negli ambienti dove questi svolgono il loro lavoro al servizio della sicurezza dei cittadini, il Questore Paolo Sirna saluterà gli intervenuti e consegnerà al personale in servizio i riconoscimenti attribuiti per lodevole comportamento, per merito di servizio e per anzianità di servizio.
Approfittando della cerimonia, il Questore rivolgerà un saluto di commiato ai dipendenti collocati recentemente in quiescenza con la consegna di un attestato di apprezzamento per il servizio reso.