Mango, il cordoglio delle istituzioni

Adduce: “La Basilicata perde un grande artista”. Pittella: “Lucano autentico”

martedì 9 dicembre 2014 09.00
A cura di Marco Delli Noci
Le autorità lucane ricordano Mango.

Sono passati solo due giorni dall'improvvisa morte del cantautore lucano, stroncato a 60 anni da un infarto durante un concerto a Policoro, e i rappresentanti istituzionali della Regione non fanno mancare il proprio cordoglio, cominciando dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

Adduce lo ricorda con grande piacere come simbolo dell'identità lucana: "Con la improvvisa e prematura scomparsa di Pino Mango Matera, Capitale europea della cultura, e tutta la Basilicata perde un grande artista e un grande interprete del nostro tempo e della nostra identità". Il primo cittadino della città dei Sassi lo ricorda nell'ultimo concerto in occasione della manifestazione 'Matera è Fiera': "Anche in quella circostanza, quando ancora Matera doveva essere proclamata capitale europea della Cultura, Mango offrì, sia con la sua musica che con le sue parole, un bel messaggio di speranza per la sfida della nostra città e dell'intera regione dimostrando un forte senso di appartenenza e un profondo radicamento alle sue origini nonostante la sua arte l'avesse portato per molto tempo in giro per il mondo".

Invece il governatore lucano, Marcello Pittella, lo ricorda così: "Lucano autentico, voce unica per generazioni come la mia ed esempio per i talenti che verranno. Era un poeta, un uomo colto, che faceva onore alla Basilicata e a tutto quel mediterraneo che bene aveva cantato, raccontandone l'anima, la bellezza, l'incanto". Ed aggiunge: "Era incontestabilmente la voce più bella della nostra terra e se n'è andato lasciandoci il cuore pieno di nostalgia, pur certi che un pezzetto della sua arte rimarrà in ogni persona che lo ha conosciuto, che delle sue canzoni, e con le sue canzoni, si è innamorata".

Giuseppe Mango, più conosciuto semplicemente come Mango, era nato a Lagonegro il 6 novembre 1954. Una lunga e apprezzata carriera, quella dell'artista potentino, iniziata a metà degli anni '70: aveva partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo, vincendo il Premio della Critica nel 1985 con la canzone "Il viaggio" ed il Premio della Federazione dell'Industria Musicale Italiana "Migliore canzone" con "Luce", nel 1998.