Matera è Fiera, grande successo per Toti e Tata

Esilarante botta e risposta sul tema della cultura nella Capitale Europea del 2019

domenica 6 settembre 2015 14.23
A cura di Vittoria Scasciamacchia
Non delude il duo comico più famoso del sud Italia, Toti e Tata. Sul palco di Matera è Fiera, nella serata di ieri, l'attesissimo ritorno degli attori baresi Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, duo nato nel 1985 e rimasto nel cuore di quanti l'hanno seguito, puntata dopo puntata, ricordando ancora oggi i tormentoni più famosi. Alzi la mano chi non ha mai visto "Filomena Coza Depurada" o "Teledurazzo", fiction che hanno fatto la storia della comicità in salsa barese.

Un pubblico delle grandi occasioni accoglie calorosamente i protagonisti della serata, nonostante il ritardo di mezz'ora. Dalle undici a mezzanotte e mezza, in un continuo scambio di battute, i due attori affrontano argomenti di attualità come la crisi economica, la situazione politica e l'energia pulita, alternati a ricordi d'infanzia, poesie ed esercizi di linguistica.

Immancabile il riferimento al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. Dopo i complimenti di rito alla città, però, il monito è chiaro, "non vi montate la testa mò...che qualche ignorante qui in mezzo c'è ancora!". La prima parte dello spettacolo è, dunque, un inno al meridione, al momento di riscatto che sta vivendo, dal prestigioso titolo vinto dalla città dei Sassi ai numerosi film girati in Puglia, "che dovevano venire a dircelo gli stranieri quanto valgono i Sassi o i Trulli di cui noi ci vergognavamo perchè testimoni di una tradizione contadina che volevamo nascondere e dimenticare". Dal cibo ai paesaggi, il turismo nel Sud è in costante crescita, Matera quest'estate è stata la meta turistica più visitata, ma allora, si chiedono Toti e Tata, "voi, quando tutti vengono qui a Matera, dove andate?".

Nella seconda parte dello spettacolo, è la cultura la principale protagonista del botta e risposta tra Stornaiolo, seguace di una cultura "alta" che lo porta ad utilizzare vocaboli aulici e a disprezzare la moda tutta moderna dei social, dove "passiamo la vita a farci i fatti degli altri!", e Solfrizzi, testimone di una cultura popolare barese che utilizza termini dialettali e ricorda con nostalgia i tempi del ragù cucinato dalla nonna che cuoceva ore e ore sul fuoco, salvo poi assaggiarlo bollente e bruciarsi le papille gustative. Così, alla poesia di Ungaretti del primo, "si sta come d'autunno sugli alberi le foglie", risponde il secondo con un poema di Frate Indovino, "i parenti sono come i fagioli, ti parlano da dietro!".

Un confronto che scoppia in un conflitto e porta inesorabilmente i due "al chi sono io ed al chi sei tu". Niente e nessuno riesce a fermare la "resa dei conti" mentre a beneficiarne è il pubblico che, tra una lite e l'altra, ride a crepapelle. Una rivalità simulata che tradisce, al contrario, una complicità innata che nonostante gli anni trascorsi e le strade diverse intraprese, rinasce ogni volta che il duo si ritrova sullo stesso palco.
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera
Toti e Tata a Matera è Fiera