Microcredito, attivate oltre 300 imprese

I dati di Sviluppo Basilicata sulla misura per nuova imprenditoria

sabato 18 febbraio 2023
Sono 313 le imprese attivate finora in Basilicata con il Fondo microcredito Fse 2014-2020, la misura che serve da una parte a favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio da parte di disoccupati (linea A) e dall'altra al rafforzamento del terzo settore (linea B).

Il soggetto attuatore è Sviluppo Basilicata. In tutto, alla data del 31 dicembre scorso, sono pervenute 461 istanze, di cui 378 istruite o in fase di istruttoria. Sono 313 quelle ammesse a finanziamento per circa 7,5 milioni di euro. Su base territoriale, nella provincia di Potenza si concentra il 71 per cento delle iniziative ammesse (71 nel capoluogo e 137 in altri 48 Comuni della provincia per un totale di 208 iniziative) mentre a Matera il 29 per cento (38 nella città dei Sassi e 45 in 16 Comuni della provincia per un totale di 83 iniziative). I settori maggiormente interessati sono stati per il 34 per cento commercio all'ingrosso e al dettaglio (101 domande), per il 13 per cento i servizi di ristorazione (39 domande) e altre attività di servizi (39) come estetiste, parrucchieri e lavanderie. Il numero maggiore di richieste è stato presentato da giovani dai 31 ai 35 anni (68 le domande), mentre sono soprattutto i maschi, con il 64 per cento, a essersi messi in proprio.

I finanziamenti variano da un minimo di 5mila euro a un massimo di 25mila, per la durata massima di 72 mesi con un anno di preammortamento, da restituire in rate costanti o crescenti a interesse zero e senza nessuna garanzia. La domanda è a sportello fino al 30 giugno prossimo, anche se è prevista una proroga sino all'esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. La procedura di presentazione della domanda prevede l'accesso alla piattaforma informatica 'Centrale bandi' al sito istituzionale www.regione.basilicata.it. Sviluppo Basilicata sta programmando ulteriori incontri per continuare a sviluppare la cultura d'impresa. Da settembre 2019, data di apertura dello sportello, sono stati circa 2200 i contatti avuti con le persone interessate allo strumento che è finanziato con risorse del programma operativo del Fondo sociale europeo (Fse 2014-2020).