“Pi...Pi... Pinocchio" è un omaggio alla figura del burattinaio per eccellenza: Mangiafuoco

Questa sera l’ultimo spettacolo della sezione teatro ragazzi “Di fiaba in fiaba. Il teatro ricomincia dai ragazzi”

mercoledì 9 agosto 2017
Ancora spettacoli e ancora grandi emozioni in Città. Questa volta spazio al teatro per ragazzi (adatto per bambini e ragazzi dai 4 ai 10 anni). Infatti si terrà mercoledì 9 agosto, alle ore 21, presso il giardino del Museo Ridola di Matera, l'ultimo spettacolo della sezione teatro ragazzi "Di fiaba in fiaba. Il teatro ricomincia dai ragazzi" della Stagione teatrale TUB Estate 2017. Lo spettacolo dal titolo "Pi...Pi... Pinocchio", un omaggio alla figura del burattinaio per eccellenza: Mangiafuoco, che riscattato dal ruolo di cattivo a cui siamo abituati, diventa il narratore nostalgico di una storia propria sul famoso burattino.

Mangiafuoco, dopo il fatidico incontro con Pinocchio, entra in crisi di identità. Non possiede più la vita delle figure, venendogli negata la funzione di "creatore" e "animatore". Pinocchio così vive di vita propria. L'impedimento di questo ruolo gli fa scoprire i suoi limiti "umani" ma allo stesso tempo scatena nel suo animo sentimenti di rispetto e ammirazione. Quel piccolo essere di legno lo ha fatto emozionare con le sue strabilianti avventure alla ricerca del padre perduto. Una storia commovente ed appassionante capace di sciogliere i cuori di pietra. E mentre un giorno "la Premiata Marionettistica Mangiafuoco" bivacca in prossimità di un villaggio, dove si appresta a mettere in scena il solito spettacolo sulla tradizione, Mangiafuoco decide di buttarsi nell'avventura di allestire uno spettacolo sulla storia di Pinocchio. Lui la sua storia la conosce bene perché l'ha appresa direttamente dalla viva voce del burattino parlante.

Uno spettacolo di teatro nel teatro, dove su piani paralleli, tra il metateatro e l'apertura di finestre della memoria, appare la vera storia di Pinocchio. Prodotto da Kosmocomico Teatro, con la regia di Mario Mirabassi, nella scena si combinano due momenti: il presente della costruzione scenica condotta dagli attori nel ruolo di aiutanti del maestro burattinaio, personificato da una grande figura animata posta al centro della scena e il passato appartenente alla storia conosciuta che si dipana in uno spazio scenico mutevole. Gli attori e le figure ci accompagnano nei luoghi tipici: il teatro di Mangiafuoco, il paese dei balocchi, il campo dei miracoli e il mare dove alla fine appare il grande pesce. La storia così scorre delicatamente in un contesto magico e ricco di colpi di scena.

Lo spettacolo è rivolto ad un pubblico dai 4 ai 10 anni.