Premio Miglior Architetto Italiano 2018
C’è tempo fino al 28 settembre per iscriversi
mercoledì 25 luglio 2018
9.13
Il 28 settembre sarà l'ultimo giorno utile.
Chi vorrà fregiarsi del premio di miglior architetto italiano o giovane talento dell'architettura italiana 2018, dovrà iscriversi al concorso entro quella data.
L'iniziativa è promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, con la rete degli Ordini territoriali, con uno scopo ben preciso.
"I Premi hanno, infatti, l'obiettivo di valorizzare quegli architetti che, con il loro lavoro, rappresentano un'eccellenza tecnica e professionale e che, attraverso un approccio etico e innovativo, hanno saputo raccogliere le sfide che l'architettura contemporanea impone oggi"- dicono i promotori del concorso.
Sono state illustrate anche le modalità di partecipazione all'ambito concorso, per l'anno 2018.
I professionisti interessati possono partecipare con opere completate dopo il primo gennaio 2014, "che abbiano contribuito a trasformare, promuovere, diffondere e salvaguardare la cultura, il territorio e l'innovazione architettonica".
Numerose le categorie ammesse al concorso.
Si va dalle opere di nuova costruzione, a quelle di restauro o recupero; da opere di allestimento o d'interni ad opere su spazi aperti, infrastrutture e paesaggio.
In questa edizione 2018 si è voluto aggiungere una novità, inserendo in concorso anche opere di design.
A giudicare i lavori che verranno consegnati, usando esclusivamente la procedure elettronica, entro le ore 12 del prossimo 28 settembre, ci sarà una giuria di tutto rispetto, presieduta da un architetto internazionale e composta dai vincitori dell'edizione 2017, da un rappresentante degli Ordini territoriali, da uno del mondo istituzionale o della critica architettonica, da un esperto di design e dal coordinatore del Dipartimento Cultura del Consiglio nazionale.
Alla fine delle valutazioni verrà conferita una Menzione d'Onore alla migliore opera di ciascuna categoria. Il Premio "Architetto Italiano 2018" sarà attribuito alla migliore tra le quattro Menzioni d'Onore; così come il Premio "Giovane Talento dell'Architettura 2018" verrà assegnato al giovane architetto italiano, di età non superiore ai 35 anni, la cui opera risulterà meglio classificata tra quelle partecipanti al Premio "Architetto Italiano".
Nella passata edizione il "Premio Architetto italiano" è stato assegnato allo studio "Caravatti-Caravatti Architetti" di Emilio Caravatti, Matteo Caravatti, Chiara Gugliotta e Elena Verri; mentre il "Premio Giovane Talento dell'Architettura" è andato a Elisabetta Gabrielli.
La cerimonia di premiazione avverrà nel corso Festa dell'Architetto 2018, che rappresenta- dicono gli organizzatori dell'iniziativa- "un momento di confronto e di riflessione sullo stato dell'architettura italiana, istituito per dare visibilità e sostegno al principio del "progetto di qualità", unico elemento di valore per gli interventi e le trasformazioni del territorio".
La manifestazione di consegna dei premi si terrà il 16 novembre, a Venezia, in concomitanza con la chiusura della 16-esima Mostra di Architettura, presso Ca' Giustinian, sede della Biennale di Venezia.
Chi vorrà fregiarsi del premio di miglior architetto italiano o giovane talento dell'architettura italiana 2018, dovrà iscriversi al concorso entro quella data.
L'iniziativa è promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, con la rete degli Ordini territoriali, con uno scopo ben preciso.
"I Premi hanno, infatti, l'obiettivo di valorizzare quegli architetti che, con il loro lavoro, rappresentano un'eccellenza tecnica e professionale e che, attraverso un approccio etico e innovativo, hanno saputo raccogliere le sfide che l'architettura contemporanea impone oggi"- dicono i promotori del concorso.
Sono state illustrate anche le modalità di partecipazione all'ambito concorso, per l'anno 2018.
I professionisti interessati possono partecipare con opere completate dopo il primo gennaio 2014, "che abbiano contribuito a trasformare, promuovere, diffondere e salvaguardare la cultura, il territorio e l'innovazione architettonica".
Numerose le categorie ammesse al concorso.
Si va dalle opere di nuova costruzione, a quelle di restauro o recupero; da opere di allestimento o d'interni ad opere su spazi aperti, infrastrutture e paesaggio.
In questa edizione 2018 si è voluto aggiungere una novità, inserendo in concorso anche opere di design.
A giudicare i lavori che verranno consegnati, usando esclusivamente la procedure elettronica, entro le ore 12 del prossimo 28 settembre, ci sarà una giuria di tutto rispetto, presieduta da un architetto internazionale e composta dai vincitori dell'edizione 2017, da un rappresentante degli Ordini territoriali, da uno del mondo istituzionale o della critica architettonica, da un esperto di design e dal coordinatore del Dipartimento Cultura del Consiglio nazionale.
Alla fine delle valutazioni verrà conferita una Menzione d'Onore alla migliore opera di ciascuna categoria. Il Premio "Architetto Italiano 2018" sarà attribuito alla migliore tra le quattro Menzioni d'Onore; così come il Premio "Giovane Talento dell'Architettura 2018" verrà assegnato al giovane architetto italiano, di età non superiore ai 35 anni, la cui opera risulterà meglio classificata tra quelle partecipanti al Premio "Architetto Italiano".
Nella passata edizione il "Premio Architetto italiano" è stato assegnato allo studio "Caravatti-Caravatti Architetti" di Emilio Caravatti, Matteo Caravatti, Chiara Gugliotta e Elena Verri; mentre il "Premio Giovane Talento dell'Architettura" è andato a Elisabetta Gabrielli.
La cerimonia di premiazione avverrà nel corso Festa dell'Architetto 2018, che rappresenta- dicono gli organizzatori dell'iniziativa- "un momento di confronto e di riflessione sullo stato dell'architettura italiana, istituito per dare visibilità e sostegno al principio del "progetto di qualità", unico elemento di valore per gli interventi e le trasformazioni del territorio".
La manifestazione di consegna dei premi si terrà il 16 novembre, a Venezia, in concomitanza con la chiusura della 16-esima Mostra di Architettura, presso Ca' Giustinian, sede della Biennale di Venezia.