Problema racket nel metapontino

Per Castelluccio: “lo Stato c'è"? E' in queste occasioni che deve dimostralo

giovedì 8 febbraio 2018
Per il controllo dell'ordine pubblico nel Metapontino è evidente che non poteva bastare l'inaugurazione del Commissariato Ps di Marconia qualche mese fa. Il nuovo episodio ai danni ancora di un imprenditore di Scanzano Jonico lo testimonia. Ricordo ancora le parole del capo della Polizia, Franco Gabrielli, a settembre scorso, a Marconia: "lo Stato c'è". E' in queste occasioni che deve dimostralo.

A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale e dirigente di Forza Italia, Paolo Castelluccio, aggiungendo che è tempo di misure per fronteggiare adeguatamente la criminalità a partire dai servizi di videosorveglianza nei centri del Metapontino. Quello che chiediamo da tempo in sintesi: più poliziotti di quartiere e più militari nelle strade; assumere altri agenti e aumentare le tutele e le risorse per il comparto sicurezza-difesa; metal detector e più controlli in zone affollate, più videocamere negli asili, nelle scuole e nella città; più poteri ai sindaci e alla polizia locale per la sicurezza; leggi più chiare e più severe, pene più dure; maggiori controlli sugli immigrati. In proposito il Ministero dell'Interno al di là della struttura di Marconia e degli annunci dell'allora vice ministro Bubbico sul potenziamento di uomini e mezzi in quest'area può fare di più perché i Comuni non dispongono di risorse finanziarie proprie. L'estensione territoriale di comuni come Policoro e Scanzano, la presenza di importanti attività economiche e di aziende agricole disseminate nelle aree rurali richiede un approccio diverso da parte delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia dell'ordine pubblico per ridare serenità ai cittadini e agli imprenditori".

Forza Italia ha presentato da tempo il suo programma per la sicurezza e l'immigrazione. Più poteri ai sindaci e alla polizia locale per la sicurezza. Leggi più chiare e più severe, pene più dure. Marina militare e guardia costiera contro gli scafisti, accordi internazionali per bloccare le partenze, espulsioni rapide per i clandestini. Italiani solo brava gente: cittadinanza revocabile ai fiancheggiatori. Separare Islam buono da cattivo: un albo per moschee e imam. Rifondare protezione civile e valorizzare i vigili del fuoco. La difesa è sempre legittima: riforma della legittima difesa. L'aumento dei fenomeni di criminalita' "ordinaria" - aggiunge Castelluccio - comporta uno sforzo crescente da parte delle forze dell'ordine. Una disciplina piu' stringente in materia di legittima difesa puo' avere effetti dissuasivi nei confronti della cosiddetta criminalita' "ordinaria", a tutto vantaggio dell'operativita' delle forze dell'ordine, impegnate nella lotta al terrorismo. Ancora pensiamo ad un piano organico di controllo del territorio, introducendo procedure e strumenti di controllo piu' efficaci. Si deve incoraggiare l'uso delle videocamere di sorveglianza a favore delle forze dell'ordine. Le nostre citta' infatti sono ricche di punti di videocamere installate da privati per la sorveglianza delle loro abitazioni e dei loro negozi. L'accesso diretto delle forze dell'ordine alle riprese effettuate da queste videocamere sarebbe prezioso, ai fini della lotta a ogni forma di criminalita'.

Forza Italia - continua Castelluccio - è impegnata sinergicamente per garantire agli italiani la sicurezza a cui hanno diritto con un lavoro sul territorio attraverso i 'Security day' che si sono svolti in 100 piazze italiane e che continueranno anche per raccogliere le istanze degli amministratori locali e dei cittadini. L'intento è quello di far conoscere ovunque le proposte sviluppate, le critiche avanzate al governo in materia di sicurezza, con la consapevolezza che, ai partiti di sinistra, manca l'esatta percezione della gravità della situazione e dell'allarme sociale diffuso fra i cittadini. Crediamo fermamente che i cittadini debbano sentirsi sicuri e protetti, e perché siamo convinti che senza sicurezza non c'è libertà.