Rete Imprese Basilicata, dati in ribasso nel primo trimestre 2015

Cessate circa 1500 imprese e oltre 300 ditte artigiane

lunedì 27 aprile 2015 16.05
A cura di Marco Delli Noci
Dati in ribasso in merito alla nati-mortalità, nel primo trimestre 2015, delle imprese comprese nel territorio lucano. A comunicarlo Rete Imprese Basilicata, costituita dalle associazioni di categoria, che rende noto un rapporto elaborato da InfoCamere e diffuso da UnionCamere.

Numeri alla mano, 1.495 piccole e medie imprese lucane hanno cessato l'attività nel primo trimestre 2015. Ad esse si aggiungono 316 imprese artigiane e 14 imprese entrate in procedura fallimentare. Il rapporto nati-mortalità in regione è di - 582 di piccole e medie imprese, e - 223 di imprese artigiane. In provincia di Potenza le imprese cessate sono 1.001 e le ditte artigiane 203; in provincia di Matera le imprese cessate sono 494 e le ditte artigiane 113. Secondo Rete Imprese Italia solo in parte la chiusura di iniziative imprenditoriali è compensata da nuove aperture che complessivamente al 30 marzo scorso sono 913 per i settori commercio, servizi, ecc. (di cui 596 nel potentino e 317 nel materano); nel comparto artigiano i nuovi laboratori sono 93 (45 nel potentino e 48 nel materano).

Il commento di Rete Imprese Italia è oculato: "Anche la dinamica del tessuto imprenditoriale lucano nei primi tre mesi dell'anno, come accade sull'intero territorio nazionale riflette la fase storica che sta vivendo il nostro Paese, nel quale da una parte si notano segnali di ripresa, dall'altra si scontano ancora gli effetti di questa lunga crisi". Soprattutto alcuni ambiti mostrano ancora un certo affanno: "l'artigianato in modo particolare, che da solo spiega l'intero saldo negativo della manifattura e delle costruzioni. Inoltre non può non preoccuparci la nascita in Basilicata di una sola start up innovativa nei primi tre mesi dell'anno".

Dopo i dati positivi dell'ultimo trimestre 2014, per le imprese lucane la strada per uscire dalla crisi non è affatto semplice.