"Trasporto metropolitano si farà, nessun problema tra FAL e Comune"
Conferenza stampa per fare il punto della situazione sul servizio ferroviario
venerdì 8 novembre 2019
18.12
Comune e Fal insieme per fugare qualsiasi dubbio circa incomprensioni e contrapposizioni. I vertici dell'azienda delle Ferrovie Appulo Lucane hanno incontrato il sindaco De Ruggieri e l'assessore alla mobilità Angelo Montemurro per tracciare la mappa degli interventi e delle collaborazioni future. A partire dall'attivazione del servizio di trasporto metropolitano di Matera, con la firma della convenzione per aggiungere delle corse nella tratta cittadina, rispetto a quelle in vigore.
Con alcune interessanti anticipazioni circa i particolari della bozza di accordo. Ad esempio il biglietto dovrebbe costare 1,50 (corsa di andata e ritorno); mentre per l'intera giornata il prezzo stabilito è di 2 euro. C'è inoltre la possibilità di effettuare un abbonamento settimanale al costo di 6 euro. Nella conferenza stampa congiunta tra amministrazione e Fal, è emersa una chiara unità di intenti e una massima disponibilità, anche con il contributo della Regione Basilicata, per garantire un servizio efficace, così come già assicurato nell'incontro con l'assessore regionale Merra.
E proprio l'assessore alle Infrastrutture e ai trasporti ha convocato per il 15 novembre prossimo un incontro per fare il punto della situazione. L'obiettivo è ambizioso: riuscire a dotare la città dei Sassi di un trasporto su binario, alternativo a quello su gomma così da decongestionare il traffico veicolare cittadino, lavorando così su quel concetto di trasporto sostenibile, pallino dell'amministrazione comunale.
Un sogno che può diventare realtà grazie alla stratta collaborazione ed ad un lavoro di concerto tra la pubblica amministrazione e l'azienda dei treni. "Lavoriamo insieme nell'interesse generale"- ha ricordato De Ruggieri, invitando a superare le polemiche per guadare ai grandi obiettivi ovvero "dotare la città di un servizio di trasporto pubblico su ferro che ha lo scopo di ridurre il transito di veicoli a motore nelle aree nevralgiche della città", così da renderla una moderna città "sostenibile dal punto di vista ambientale e trasportistico"- ha sottolineato il sindaco di Matera, tagliando corto sulle vicissitudini degli iter burocratici e dei tempi di realizzazione.
"I ritardi sono dovuti alla farraginosità di norme che a volte sono contraddittorie e che costringono ad estenuanti confronti su interpretazioni delle leggi e non sulle leggi stesse, specie quando ci sono più soggetti interessati a discutere di determinati argomenti"- ha spiegato il primo cittadino. Insomma, nessuno può dire che il comune di Matera non sta provando a trovare soluzioni alternative all'utilizzo delle auto private per la mobilità cittadina, con quello che l'assessore alla Mobilità Montemurro ha definito "un cambio del paradigma culturale nelle modalità di trasporto".
Anche dalla Fal sono sicuri che la via intrapresa sia quella giusta. il Presidente Fal Rosario Almiento, infatti, non ha mancato di sottolineare come il lavoro di squadra paghi eccome, anche se c'è ancora un tratto di strada da percorrere insieme. "Ora dobbiamo fare in modo che le infrastrutture presenti siano utilizzate meglio possibile e che siano fruibili per i visitatori e per i cittadini di Matera"- ha detto Armiento, ricordando il grande lavoro svolto per la stazione di Matera Centrale ed il nodo intermodale di Serra Rifusa.
Perché su questo progetto il Comune di Matera ci ha messo la faccia e anche i soldi: 400mila euro di propri fondi per aumentare il numero di corse del tragitto urbano, chiedendo alla Regione Basilicata tariffe agevolate per l'utilizzo del parcheggio e del servizio di trasporto. "E le Fal credono fortemente nel percorso che il Comune di Matera sta portando avanti"- ha sottolineato il direttore generale delle ferrovie Appulo Lucane Matteo Colamussi, registrando la massima disponibilità a trovare una intesa da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Con alcune interessanti anticipazioni circa i particolari della bozza di accordo. Ad esempio il biglietto dovrebbe costare 1,50 (corsa di andata e ritorno); mentre per l'intera giornata il prezzo stabilito è di 2 euro. C'è inoltre la possibilità di effettuare un abbonamento settimanale al costo di 6 euro. Nella conferenza stampa congiunta tra amministrazione e Fal, è emersa una chiara unità di intenti e una massima disponibilità, anche con il contributo della Regione Basilicata, per garantire un servizio efficace, così come già assicurato nell'incontro con l'assessore regionale Merra.
E proprio l'assessore alle Infrastrutture e ai trasporti ha convocato per il 15 novembre prossimo un incontro per fare il punto della situazione. L'obiettivo è ambizioso: riuscire a dotare la città dei Sassi di un trasporto su binario, alternativo a quello su gomma così da decongestionare il traffico veicolare cittadino, lavorando così su quel concetto di trasporto sostenibile, pallino dell'amministrazione comunale.
Un sogno che può diventare realtà grazie alla stratta collaborazione ed ad un lavoro di concerto tra la pubblica amministrazione e l'azienda dei treni. "Lavoriamo insieme nell'interesse generale"- ha ricordato De Ruggieri, invitando a superare le polemiche per guadare ai grandi obiettivi ovvero "dotare la città di un servizio di trasporto pubblico su ferro che ha lo scopo di ridurre il transito di veicoli a motore nelle aree nevralgiche della città", così da renderla una moderna città "sostenibile dal punto di vista ambientale e trasportistico"- ha sottolineato il sindaco di Matera, tagliando corto sulle vicissitudini degli iter burocratici e dei tempi di realizzazione.
"I ritardi sono dovuti alla farraginosità di norme che a volte sono contraddittorie e che costringono ad estenuanti confronti su interpretazioni delle leggi e non sulle leggi stesse, specie quando ci sono più soggetti interessati a discutere di determinati argomenti"- ha spiegato il primo cittadino. Insomma, nessuno può dire che il comune di Matera non sta provando a trovare soluzioni alternative all'utilizzo delle auto private per la mobilità cittadina, con quello che l'assessore alla Mobilità Montemurro ha definito "un cambio del paradigma culturale nelle modalità di trasporto".
Anche dalla Fal sono sicuri che la via intrapresa sia quella giusta. il Presidente Fal Rosario Almiento, infatti, non ha mancato di sottolineare come il lavoro di squadra paghi eccome, anche se c'è ancora un tratto di strada da percorrere insieme. "Ora dobbiamo fare in modo che le infrastrutture presenti siano utilizzate meglio possibile e che siano fruibili per i visitatori e per i cittadini di Matera"- ha detto Armiento, ricordando il grande lavoro svolto per la stazione di Matera Centrale ed il nodo intermodale di Serra Rifusa.
Perché su questo progetto il Comune di Matera ci ha messo la faccia e anche i soldi: 400mila euro di propri fondi per aumentare il numero di corse del tragitto urbano, chiedendo alla Regione Basilicata tariffe agevolate per l'utilizzo del parcheggio e del servizio di trasporto. "E le Fal credono fortemente nel percorso che il Comune di Matera sta portando avanti"- ha sottolineato il direttore generale delle ferrovie Appulo Lucane Matteo Colamussi, registrando la massima disponibilità a trovare una intesa da parte di tutti i soggetti coinvolti.