Treno FAL preso di mira, 4 writers rischiano di risarcire i danni

Scoperti grazie alle telecamere, identificati dalla Polizia

lunedì 30 ottobre 2023 17.01
I disegni e le scritte su un treno delle Ferrovie Appulo Lucane a Matera possono costare care a quattro ragazzi writers che hanno usato la livrea di un convoglio per lasciare il proprio segno. Per il codice penale si può configurare il reato di deturpamento e imbrattamento. I quattro sono stati scoperti dalla Polizia questa notte e rischiano la denuncia.

"Ringraziamo il Questore di Matera, Emma Ivagnes, ed i suoi uomini per il tempismo con cui sono intervenuti ed hanno già assicurato alla giustizia le 4 persone che la notte scorsa si sono introdotte nella stazione di Matera Sud, scavalcando i cancelli, ed hanno imbrattato un treno a tre casse", hanno dichiarato il presidente e il direttore generale di Ferrovie Appulo Lucane, Rosario Almiento e Matteo Colamussi. "Grazie al potenziamento del nostro sistema di videosorveglianza - hanno aggiunto - ora tutte le stazioni Fal sono dotate di telecamere collegate ad una sala operativa dalla quale chi era di turno la notte scorsa, intorno alle 2, ha visto i 4 writers all'opera ed allertato la Questura di Matera. La velocità con cui sono intervenuti gli agenti ha consentito di identificare i responsabili. Di questo ringraziamo il Questore ed i suoi uomini".

Nel preannunciare che Fal si costituirà parte civile per chiedere il risarcimento dei danni subiti, i vertici aziendali aggiungono: "Non è accettabile che al giorno d'oggi si debbano ancora subire atti che non esitiamo a definire vandalici, che costituiscono non soltanto un oltraggio al decoro ed un danno economico per l'Azienda, ma si ripercuotono anche sull'utenza causando soste forzate dei mezzi che vanno necessariamente e tempestivamente ripuliti. Più volte abbiamo dimostrato di rispettare questa forma d'arte, tanto che in occasione della recente inaugurazione dei nostri nuovi treni abbiamo invitato gruppi di artisti writers a disegnare accanto al palco su sagome di treni di cartone. E siamo certi che anche gli artisti, esattamente come noi, saranno d'accordo sul fatto che atti come quelli di chi nottetempo si introduce in una stazione chiusa e vandalizza dei treni nuovi, vadano condannati e perseguiti in tutte le sedi istituzionali deputate a tutelare gli interessi dell'Azienda, ma soprattutto delle migliaia di utenti che ogni giorno viaggiano sui nostri mezzi".