Un ulivo per ricordare Giovanni Palatucci
Questura di Matera ricordare il funzionario di Polizia vittima del regime nazista
lunedì 8 febbraio 2021
15.50
Una cerimonia in memoria di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, Medaglia d'oro al valor civile e vittima del regime nazifascista. Il 36enne uomo dello Stato, nativo di Montella, in provincia di Avellino, trovò la morte nel campo di concentramento di Dachau, dove era stato internato per aver impedito l'arresto e la deportazione di numerosi ebrei e perseguitati dalle leggi raziali in vigore all'epoca.
La Questura di Matera, in occasione dei 76 anni dalla sua scomparsa, ha deciso di celebrarlo attraverso la simbolica piantumazione di un arbusto nella Villa Comunale. Un gesto significativo per ricordare un uomo dello Stato che dal 1990 è annoverato nell'Albo dei "Giusti tra le Nazioni" dal memoriale ufficiale d'Israele delle vittime ebree dell'Olocausto.
Per onorare Palatucci, mercoledì alle ore 10,30 presso la Villa Comunale di Matera, verrà piantumato un albero di ulivo offerto dalla sezione locale della Coldiretti e si terrà una breve cerimonia commemorativa cui parteciperanno, oltre al Questore di Matera Eliseo Nicolì ed il Prefetto Rinaldo Argentieri, anche il Sindaco di Matera Domenico Bennardi, il Presidente della Provincia Piero Marrese, il Vescovo della diocesi Mons. Giuseppe Caiazzo e i rappresentanti delle altre Forze dell'ordine.
La Questura di Matera, in occasione dei 76 anni dalla sua scomparsa, ha deciso di celebrarlo attraverso la simbolica piantumazione di un arbusto nella Villa Comunale. Un gesto significativo per ricordare un uomo dello Stato che dal 1990 è annoverato nell'Albo dei "Giusti tra le Nazioni" dal memoriale ufficiale d'Israele delle vittime ebree dell'Olocausto.
Per onorare Palatucci, mercoledì alle ore 10,30 presso la Villa Comunale di Matera, verrà piantumato un albero di ulivo offerto dalla sezione locale della Coldiretti e si terrà una breve cerimonia commemorativa cui parteciperanno, oltre al Questore di Matera Eliseo Nicolì ed il Prefetto Rinaldo Argentieri, anche il Sindaco di Matera Domenico Bennardi, il Presidente della Provincia Piero Marrese, il Vescovo della diocesi Mons. Giuseppe Caiazzo e i rappresentanti delle altre Forze dell'ordine.