Violate le regole anti-Covid, stop a una sala scommesse
Nonostante il divieto all'interno si giocava
venerdì 20 novembre 2020
12.53
Stop di cinque giorni e multa per una sala scommesse di Matera dove si continuava a giocare nonostante i divieti anti-Covid. Il controllo è stato effettuato dalla polizia.
La saracinesca d'ingresso era sollevata a metà e all'interno c'erano un dipendente e di un avventore. Quest'ultimo aveva da poco versato una somma di danaro per pagare una ricarica da gioco online effettuata dall'addetto, presente al momento dell'arrivo dei poliziotti. Nel registratore di cassa c'era denaro contante di vario taglio e nella sala due monitor erano accesi.
Stando alle verifiche, l'attività di scommesse veniva esercita da diversi giorni con lo stratagemma delle ricariche online eseguite dal dipendente del centro scommesse. Successivamente i clienti si recavano sul posto, accedevano all'interno e pagavano il dovuto per poi uscire, di nascosto. Tutto questo in violazione delle disposizioni vigenti emanate per fronteggiare la diffusione della pandemia.
È stata pertanto applicata una sanzione amministrativa di euro 400 ed è stata disposta la chiusura dell'attività per cinque giorni.
La saracinesca d'ingresso era sollevata a metà e all'interno c'erano un dipendente e di un avventore. Quest'ultimo aveva da poco versato una somma di danaro per pagare una ricarica da gioco online effettuata dall'addetto, presente al momento dell'arrivo dei poliziotti. Nel registratore di cassa c'era denaro contante di vario taglio e nella sala due monitor erano accesi.
Stando alle verifiche, l'attività di scommesse veniva esercita da diversi giorni con lo stratagemma delle ricariche online eseguite dal dipendente del centro scommesse. Successivamente i clienti si recavano sul posto, accedevano all'interno e pagavano il dovuto per poi uscire, di nascosto. Tutto questo in violazione delle disposizioni vigenti emanate per fronteggiare la diffusione della pandemia.
È stata pertanto applicata una sanzione amministrativa di euro 400 ed è stata disposta la chiusura dell'attività per cinque giorni.