Territorio
Nella Guida Michelin 2017 ben 4 riconoscimenti per Matera
Si rafforza il “mangiare bene mangiare lucano”
Matera - mercoledì 11 gennaio 2017
9.16
Dopo il grande gelo e le nevicate di questi giorni finalmente una notizia che porta serenità e voglia di buon cibo lucano.
Per il Centro Studi Turistici Thalia, la Guida Michelin 2017, che in totale cita e comprende complessivamente 16 ristoranti lucani (Matera 4, Maratea 3, Melfi 2 e uno a Potenza, Castelmezzano, Rionero, Trecchina, Bernalda, Terranova, Rotonda) rafforza il "mangiare bene mangiare lucano". Tra l'altro - spiega il Centro studi Thalia – al mondo agricolo va ascritto il merito di essersi saputo ripensare, pur sempre rimanendo strettamente fedele ai propri caratteri distintivi, che però ha riletto attraverso schemi e logiche più aderenti ai modelli odierni e senz'altro più attraenti.
La "rinascita" a tutto tondo del settore agricolo, oltreché a livello identitario, prende forma anche nella sua potenzialità di proporsi come forza propulsiva in grado di trainare l'economia italiana fuori dallo stallo dal quale non sembra in grado di smuoversi. In fondo la Guida Michelin è la testimonianza che la ristorazione italiana continua ad essere premiata per l'originale interpretazione della sua proposta gastronomica ma, anche, per la capacità di utilizzare le straordinarie materie prime Made in Italy.
Per il Centro Studi Turistici Thalia, la Guida Michelin 2017, che in totale cita e comprende complessivamente 16 ristoranti lucani (Matera 4, Maratea 3, Melfi 2 e uno a Potenza, Castelmezzano, Rionero, Trecchina, Bernalda, Terranova, Rotonda) rafforza il "mangiare bene mangiare lucano". Tra l'altro - spiega il Centro studi Thalia – al mondo agricolo va ascritto il merito di essersi saputo ripensare, pur sempre rimanendo strettamente fedele ai propri caratteri distintivi, che però ha riletto attraverso schemi e logiche più aderenti ai modelli odierni e senz'altro più attraenti.
La "rinascita" a tutto tondo del settore agricolo, oltreché a livello identitario, prende forma anche nella sua potenzialità di proporsi come forza propulsiva in grado di trainare l'economia italiana fuori dallo stallo dal quale non sembra in grado di smuoversi. In fondo la Guida Michelin è la testimonianza che la ristorazione italiana continua ad essere premiata per l'originale interpretazione della sua proposta gastronomica ma, anche, per la capacità di utilizzare le straordinarie materie prime Made in Italy.