Affidamenti diretti per le chiese rupestri riaperte al pubblico

Ancora nessuna programmazione nella gestione dell'offerta turistica

sabato 2 aprile 2016 11.48
A cura di Vittoria Scasciamacchia
Riaperte al pubblico le chiese rupestri di Santa Barbara, Santa Maria de Armenis e il convicinio di Sant'Antonio. Nell'eterna attesa di un bando di gara, l'Amministrazione procede ancora una volta con l'affidamento diretto.

Se le festività pasquali hanno segnato l'avvio della nuova stagione turistica, operatori del settore e amministratori si sono dati da fare per rendere la città dei Sassi pronta a soddisfare le esigenze del grande flusso di visitatori previsti. Va in questa direzione il provvedimento deliberato, in fretta e furia verrebbe quasi da dire, dalla Giunta il 24 Marzo scorso, giovedì santo (e pubblicato sull'albo pretorio on line del Comune soltanto il 30 Marzo), che ha individuato le cooperative a cui affidare il servizio di gestione "in via temporanea e su basi gratuite" fino al 30 Settembre 2016.

Così, dopo tre mesi di chiusura per presunti lavori di ristrutturazione in realtà mai avviati, le porte dei tre siti rupestri di grande pregio e valore artistico sono state riaperte al pubblico già a partire dalle scorse festività pasquali. L'Amministrazione ha proceduto all'assegnazione ai soggetti che in questi mesi hanno inviato proposte di collaborazione al Comune, garantendo una rotazione tra gli stessi per una ragionevole distribuzione del periodo di attività, anche tenendo conto dei periodi di durata delle collaborazioni già attivate e svolte da alcuni di questi nella precedente stagione turistica.

La chiesa di Santa Barbara sarà, dunque, gestita fino al 31 Luglio prossimo dalla cooperativa sociale Quadrifoglio, dal 1 Agosto al 30 Settembre alla cooperativa Maecenatis in qualità di soggetto capofila, dalla cooperativa Artezeta e dall'impresa individuale Culture Lucane. Il convicinio di Sant'Antonio e la chiesa di Santa Maria de Armeniis sono stati, invece, affidati fino al 31 Luglio ad un partenariato composto da Confesercenti, associazione Cultura e turismo 2019 e associazione Resiliens Terra Musica Turismo Cultura; dal 1 al 31 Agosto all'associazione culturale Itinerando; dal 1 al 30 Settembre alla cooperativa sociale Oltre l'Arte.

La scadenza delle assegnazioni è fissata per tutti al 30 Settembre poichè entro quella data l'Amministrazione ha stimato che potranno essere avviati i lavori di riqualificazione e definite le modalità di gestione dell'intero circuito urbano dei luoghi di visita.

Intanto le condizioni per i gestori sono le stesse poste nella scorsa stagione turistica. Questi dovranno offrire servizio di informazione, assistenza turistica, guida ed accompagnamento in italiano e in diverse lingue straniere. Tra le condizioni poste dall'amministrazione comunale rientra il prezzo del biglietto d'ingresso, pari a 5 euro per il convicinio e la chiesa di Santa Barbara e due euro per Santa Maria de Armenis, fermo restando le agevolazioni già applicate per altri siti, ossia ingresso gratuito per ragazzi under 18 accompagnati, per disabili ed accompagnatore, per forze dell'ordine, organi di stampa, ospiti dell'amministrazione e la riduzione del costo del 50% per gli studenti.

L'incasso così ricavato, che dovrà essere rendicontato e versato all'Ente entro il giorno 10 del mese successivo a quello a cui si riferisce, sarà destinato, detratte le spese vive necessarie, alla copertura degli oneri per interventi di manutenzione e conservazione dei siti stessi. Le società incaricate dovranno, inoltre, registrare le presenze a fini statistici e trasmetterle al Comune entro il mese successivo a quello a cui si riferiscono.