Al via dal primo ottobre il servizio di mensa scolastica

Il servizio sarà garantito dal Comune

giovedì 18 settembre 2014 15.02
A cura di Marco Delli Noci
Al via dal 1° ottobre 2014 il servizio mensa per le scolaresche materane che terminerà il 25 maggio 2015.

Le famiglie che intendano usufruire del servizio di mensa scolastica, devono iscriversi on-line sul sito del Comune nella sezione 'servizi'.

Si prevede anche la disponibilità di un "borsellino elettronico" ossia un credito virtuale da utilizzare per il pagamento della tariffa del buono pasto. Per l'avvio del servizio e per ricaricare il credito, bisognerà rivolgersi alle agenzie della Tesoreria Comunale e della Banca del Mezzogiorno, senza pagare nessuna commissione, ai rivenditori autorizzati dal Comune, e potranno essere utilizzati anche gli sportelli ATM del Gruppo Bsncario Unicredit. Di seguito, bisognerà consegnare la ricevuta all'Ufficio Scuole per la registrazione della ricarica del credito.

Sempre sul portale del Comune possono essere consultati i menù somministrati, l'estratto conto del borsellino e tutte le informazioni sul servizio mensa. I genitori potranno visualizzare anche le assenze alla mensa dei figli, accedendo all'area riservata. Qualora ci fossero errori, devono essere segnalati all'Ufficio Scuole.

L'iscrizione dovrà essere effettuata anche da chi si è già iscritto lo scorso anno scolastico, ma deve aver saldato il debito dell'anno scolastico 2013/2014. La domanda per
iscriversi consiste nell'inserimento dati, sul sito del Comune nella sezione 'iscrizioni online'. Subito dopo la domanda verrà inviata all'Ufficio Scuole che dovrà validarla. Gli interessati al servizio dovranno trasmettere il modello ISEE richiesto via fax, via mail o mediante consegna a mano all'Ufficio Scuole.

I costi del pasto sono rapportati alla fascia reddituale corrispondente. La fascia A è rappresentata da coloro che sono accertati dal Servizio Sociale e non pagano il pasto. La fascia B sono le famiglie che dispongono di un reddito compreso tra i 0 e i 4.000 euro e che pagano il pasto 0,79 euro. La fascia C comprende le famiglie con un reddito disponibile dai 4.000,01 ai 6.000 euro e che pagano il pasto 1,48 euro. La fascia D è rappresentata dalle famiglie che dispongono un reddito dai 6.000,01 agli 11.000 euro e che pagano il pasto 2,56 euro. La fascia E comprende chi ha un reddito superiore agli 11.000 euro e che paga il singolo pasto 3,60 euro.

Ci sono anche delle agevolazioni per ogni fascia reddituale.

Per coloro che sono portatori di handicap certificato da un documento, la contribuzione viene calcolata con un abbattimento del 50% dell'ISEE dichiarato. Ciò non vale per chi ha un reddito superiore ai 15.000 euro. Per chi usufruirà del servizio una seconda volta, a prescindere dalle fasce reddituali, ci sarà una riduzione del 25% del costo del pasto.

Riguardo il borsellino elettronico, ogni alunno riceverà un codice pin da utilizzare per ricaricarlo. L'addebito del pasto avverrà automaticamente alle ore 12.00 del giorno del
consumo del pasto. L'utente può decidere il numero di pasti da ricaricare, con un minimo di cinque ad alunno.

Nella fruizione del servizio, sono comprese diete particolari che potranno essere selezionate al momento dell'iscrizione online.