Attività antidroga dei finanzieri, arrestato un 26enne
In casa aveva creato un "market" degli stupefacenti
martedì 16 settembre 2025
15.00
Un 26enne di Matera è stato arrestato in un'attività antidroga dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Il giovane è stato sorpreso in possesso di un ingente e diversificato quantitativo di stupefacente che avrebbe fruttato – se immesso sul mercato – circa trentamila euro.
L'attività è iniziata con il controllo di polizia di un consumatore a cui era stata ceduta una dose di hashish ed è proseguita con la perquisizione del 26enne che aveva effettuato la cessione. Perquisita la sua abitazione dove è stato trovato un "bazar della droga" con cocaina, hashish, marijuana, sostanze psicotrope del tipo Ketamina, Speed e funghi allucinogeni per un totale di kg 1,150 circa. Sequestrati anche due bilancini di precisione, materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e denaro contante per euro 1.640 in banconote di piccolo taglio provento dell'attività illecita.
Il responsabile è stato immediatamente tratto in arresto, in flagranza di reato, e posto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Matera. La competente Autorità Giudiziaria, riconoscendo l'esistenza di un concreto quadro indiziario, ha convalidato la suddetta misura restrittiva della libertà personale. L'arrestato rischia la pena della reclusione da sei a venti anni e la multa da 26.000 a 260.000 euro.
L'attività è iniziata con il controllo di polizia di un consumatore a cui era stata ceduta una dose di hashish ed è proseguita con la perquisizione del 26enne che aveva effettuato la cessione. Perquisita la sua abitazione dove è stato trovato un "bazar della droga" con cocaina, hashish, marijuana, sostanze psicotrope del tipo Ketamina, Speed e funghi allucinogeni per un totale di kg 1,150 circa. Sequestrati anche due bilancini di precisione, materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e denaro contante per euro 1.640 in banconote di piccolo taglio provento dell'attività illecita.
Il responsabile è stato immediatamente tratto in arresto, in flagranza di reato, e posto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Matera. La competente Autorità Giudiziaria, riconoscendo l'esistenza di un concreto quadro indiziario, ha convalidato la suddetta misura restrittiva della libertà personale. L'arrestato rischia la pena della reclusione da sei a venti anni e la multa da 26.000 a 260.000 euro.