Aumento dei prezzi, la difesa dei commercianti

La Camera di Commercio e Confesercenti sugli scudi

mercoledì 7 gennaio 2015 9.43
A cura di Marco Delli Noci
La polemica sull'aumento dei prezzi generale di questi giorni ha scosso la comunità materana, soprattutto i consumatori. I casi come il costo del pane, lievitato a 3 euro al chilo, e due cioccolate calde a quasi 9 euro, hanno destato scalpore.

Gli imputati sono i commercianti che rispondono per le rime, difendendosi dagli attacchi degli stessi consumatori. Per il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, "a Matera ci sono casi di commercianti che vanno contestati, lapidati e sanzionati", ma "non generalizziamo, 99 imprenditori su 100 stanno garantendo tutti i servizi di qualità ai turisti". E a proposito di turismo : "Per personale esperienza, sto sentendo molti turisti che sono soddisfatti dei ristoranti e delle attività commerciali, un po' meno riguardo la qualità degli eventi, come il Presepe Vivente".

"Non vedo tutto questo allarmismo – afferma Francesco Lisurici, presidente di Confesercenti Matera – ogni commerciante sta applicando i prezzi normalmente. Altri fenomeni simili non si sono ancora registrati". All'indomani del risultato di Matera Capitale europea della cultura, "abbiamo detto ai nostri esercenti di non aumentare mai i prezzi e mantenere i prezzi sotto controllo, altrimenti è passibile di denuncia". Riguardo il caso dell'innalzamento del costo del pane: "E' strano ed esagerato – prosegue Lisurici - almeno che non sia stata allestita una bancarella abusiva. E' meglio che si segnalino queste anomalie,in modo che le autorità di vigilanza possano controllare l'attività esercente".

Adesso ci si chiede se episodi simili continueranno ad esser presenti in città. Matera, Capitale europea della cultura, riuscirà a mantenere la qualità della sua accoglienza anche attraverso dei prezzi accessibili in favore dei turisti?