Autobus si ferma per un guasto. E la Cisl lamenta: mezzi vecchi anche 30 anni
Disagi per i pendolari. Episodio avvenuto sulla sp 3
mercoledì 7 novembre 2018
19.12
Ancora disagi per i pendolari che utilizzano il trasporto pubblico su gomma. Oggi, intorno alle 14, un autobus delle autolinee Sita Sud, utilizzato in prevalenza da studenti, si è fermato per un guasto al chilometro 5 della strada provinciale 3 (Matera-Metaponto) che collega Matera ai maggiori centri della provincia e alla costa jonica ed è molto trafficata nelle ore di punta.
Sulla vicenda c'è da registrare la presa di posizione del segretario generale aggiunto della Cisl Basilicata, Giuseppe Amatulli, che denuncia lo stato fatiscente di molti mezzi impiegati nel trasporto pubblico locale. Basti pensare che l'autobus in questione ha sulle spalle quasi 30 anni di onorata carriera essendo stato immatricolato nel 1989.
"Non è il primo episodio di questo genere e temo che non sarà l'ultimo - commenta preoccupato Amatulli - almeno fino a quando le istituzioni locali consentiranno ai concessionari del servizio di trasporto pubblico di tenere su strada mezzi così obsoleti e pericolosi per l'incolumità dei passeggeri. È inconcepibile - continua il sindacalista - che sulle strade della nostra regione circolino ancora autobus che risalgono all'epoca della guerra fredda a fronte dei 45 milioni di euro che la Regione Basilicata destina ogni anno al trasporto pubblico su gomma".
Di qui la richiesta all'assessore regionale Carmine Castelgrande di "porre fine alla latitanza istituzionale sul piano regionale dei trasporti e di richiamare tutte le aziende del trasporto pubblico locale al rigoroso rispetto dei contratti di servizio che, è bene ricordarlo, sono stati generosamente prorogati fino al 30 novembre 2019, nonché dei più elementari canoni della sicurezza stradale".
Sulla vicenda c'è da registrare la presa di posizione del segretario generale aggiunto della Cisl Basilicata, Giuseppe Amatulli, che denuncia lo stato fatiscente di molti mezzi impiegati nel trasporto pubblico locale. Basti pensare che l'autobus in questione ha sulle spalle quasi 30 anni di onorata carriera essendo stato immatricolato nel 1989.
"Non è il primo episodio di questo genere e temo che non sarà l'ultimo - commenta preoccupato Amatulli - almeno fino a quando le istituzioni locali consentiranno ai concessionari del servizio di trasporto pubblico di tenere su strada mezzi così obsoleti e pericolosi per l'incolumità dei passeggeri. È inconcepibile - continua il sindacalista - che sulle strade della nostra regione circolino ancora autobus che risalgono all'epoca della guerra fredda a fronte dei 45 milioni di euro che la Regione Basilicata destina ogni anno al trasporto pubblico su gomma".
Di qui la richiesta all'assessore regionale Carmine Castelgrande di "porre fine alla latitanza istituzionale sul piano regionale dei trasporti e di richiamare tutte le aziende del trasporto pubblico locale al rigoroso rispetto dei contratti di servizio che, è bene ricordarlo, sono stati generosamente prorogati fino al 30 novembre 2019, nonché dei più elementari canoni della sicurezza stradale".