Basilicata, “aumento spropositato del ricorso ai voucher Inps”

L’allarme lanciato da Mino Paolicelli della Feneal Uil

sabato 19 dicembre 2015 13.00
Da un po' di tempo a questa parte stiamo assistendo, nella nostra Regione, ad un fenomeno sconcertante, sempre più in aumento, che viene perpetrato ogni giorno a danno dei Lavoratori di tutti i settori produttivi.

Infatti, nonostante il considerevole aumento delle presenze turistiche nella nostra Regione e dell'Economia ad essa correlata, e nonostante la necessità di aumentare gli addetti per garantire la massima accoglienza al flusso continuo dei Turisti, registriamo un aumento dei licenziamenti ed un conseguente calo di nuove assunzioni.

Se andassimo a verificare il numero di attivazioni di Voucher Inps (cosiddetti buoni lavoro), ci accorgeremmo che il loro numero è spropositamene in aumento, e ormai, sostituisce di fatto tutte le altre forme di assunzione che il jobs act del Governo Renzi ha decretato.

Ricordiamo a tutti che l'utilizzo dei VOUCHER INPS, la cui indennità è cumulabile e compatibile entro certi limiti con le indennità degli ammortizzatori sociali (NASPI, MOBILITA' E CIGS), deve essere temporaneo ed accessorio!!!!!

Succede però che nel nostro territorio alcune aziende licenziano i propri lavoratori, per poi richiamarli al lavoro con lo strumento dei Voucher facendoli lavorare come se fossero regolarmente assunti!

Il nostro richiamo è rivolto agli Organi competenti per il controllo affinché verifichino attraverso i canali INPS il corretto utilizzo di tale strumento e sanzionino coloro che ne abusano; Contestualmente invitiamo le Associazioni datoriali ed i Consulenti del Lavoro ad informare i propri iscritti o i propri clienti, a limitare l'uso dei Voucher a quello che la legge consente!
In mancanza di attenzione nei confronti di questo fenomeno sempre più in uso, provvederemo a denunciare direttamente le incongruenze agli organi preposti.