Biblioteca Stigliani, “stop all’acquisto di libri e riviste”

Perrino (M5S) presenta un’interrogazione alla Regione

martedì 1 settembre 2015 17.09
A cura di Marco Delli Noci
Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in consiglio regionale, Giovanni Perrino, ha presentato oggi un'interrogazione per sapere quali azioni e provvedimenti il presidente della giunta e il competente assessore intendano porre in essere al fine di garantire che la biblioteca 'T. Stigliani' di Matera possa, nel più breve tempo possibile, tornare a riacquistare i libri, giornali, periodici e riviste nonché ad effettuare le manutenzioni necessarie.

"Più di qualche 'abitante culturale' – scrive l'esponente del M5s - sarà sobbalzato sulla sedia o sul divano alla lettura il pezzo di Antonello Caporale apparso sul Fatto Quotidiano di domenica 30 Agosto: il noto giornalista denunciava lo stop all'acquisto di libri da parte della biblioteca provinciale "T. Stigliani", accolta dallo storico Palazzo dell'Annunziata sita in piazza Vittorio Veneto a Matera. Già negli ultimi mesi la biblioteca è stata al centro di un intenso dibattito che ha registrato una forte denuncia da parte dei dipendenti della stessa i quali segnalavano gravi carenze anche nella manutenzione ordinaria dei locali tali da mettere a rischio l'importante patrimonio custodito all'interno del palazzo". Ma "le rimostranze dei dipendenti, come spesso accade, sono state eluse dal vecchio giochetto dello 'scaricabarile': Regione e Comune fanno spallucce e puntano il dito contro la 'abroganda' Provincia che nel frattempo resta silente".

La biblioteca provinciale 'T. Stigliani' contiene delle raccolte di libri più importanti e ricche del mezzogiorno: lo stesso Caporale la esalta parlando di "un indice di quasi 250 mila volumi e un catalogo impareggiabile. Circa 100 manoscritti e incunaboli, trentamila volumi del fondo antico, tra cui rare e preziosissime pergamene, 130 mila testi del fondo moderno - e la storia contemporanea – dal dopoguerra ad oggi – nella rassegna quotidiano con più di 1300 testate".

"Nonostante ciò – continua Perrino -, assistiamo all'ennesimo paradosso lucano che si amplifica ancora di più se teniamo conto dell'ambitissimo traguardo raggiunto da Matera ovvero, quello di essere stata nominata, nell'ottobre 2014, capitale europea della cultura 2019". Di certo sconcertante, denuncia il consigliere regionale, il taglio messo in campo che conduce ad un unico messaggio: "Negare ad una biblioteca pubblica l'acquisto dei libri, delle riviste e dei giornali significa distruggere la memoria storica e bloccare il processo di crescita culturale e civica della comunità lucana. Significa riprodurre a Matera uno scenario simile a quello del romanzo di Ray Bradbury: per ritorsione nei confronti dei cittadini che si sono macchiati del 'reato di lettura', si 'bruciano' i libri della imponente biblioteca Stigliani. Tagliando i fondi alle biblioteche, è chiaro il messaggio che il governo regionale e provinciale, ma anche comunale, vogliono dare: cittadini, non leggete! Non vi formate una coscienza e una capacità critica! Magari usate solo la televisione per capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato".

Trascurare la Biblioteca 'T. Stigliani', conclude amaramente Perrino, "significherebbe annunciare al mondo che Matera 2019 da opportunità di sviluppo si è anzitempo trasformata nel tanto paventato bluff, nella solita girandola lucana di incarichi, soldi e prebende da distribuire a parenti e amici della politica che conta, l'ennesima occasione drammaticamente persa per i lucani. Il M5S Basilicata non può permettere che finisca davvero così. Perché 'dietro ad ogni libro c'è un uomo' (Ray Bradbury, in Fahrenheit 451)".