Bruna2015, si accende la polemica sull’auriga

Accusato di preferire alcuni assalitori. Lui risponde: “Non privilegio nessuno”.

martedì 7 luglio 2015 9.11
A cura di Marco Delli Noci
E' finita la Festa di Maria Santissima della Bruna, ma restano gli strascichi e i retroscena al centro dei dibattiti ferventi sui social network.

Ultima, in ordine di tempo, la polemica innestata sui gruppi Facebook riguardo l'auriga, Vito Carlucci, del Carro Trionfale. Carlucci è accusato di preferire, al momento dello "strazzo", alcuni assalitori piuttosto che altri. Un comportamento, giudicato dagli internauti, come "ingiustificato, ingiustificabile e inqualificabile" e su cui "la commissione – del comitato - farebbe bene ad indagare".

Secondo la tesi del popolo social materano, l'auriga "privilegia spudoratamente la salita di un assaltatore e impedisce con violente frustate (anche quando il carro è fermo e quindi tutti dovrebbero poter salire) altri tentativi di corretti assaltatori". E concludono con una provocazione: "L'auriga farebbe bene a dire pubblicamente che cosa bisogna fare o dare per entrare nelle sue grazie...".

Accuse forti, a cui il diretto interessato risponde lapidariamente: "Non privilegio nessuno". E spiega la sua versione dei fatti: "Molti assaltatori hanno tentato di avventarsi sul manufatto, salendo sopra di me e sui muli: questo il motivo per cui la groppa si è riempita di sangue". Dunque, botte e percosse ci sono state, ma riservate ad una categoria specifica: "Nel video si nota che ho utilizzato la frusta, ma solo contro chi ha tentato di salire dalla parte anteriore".

Infine un consiglio spassionato da parte dell'auriga: "Se vogliono assalire il Carro dalla parte anteriore, devono fare i conti con le mie frustate. Dunque, un suggerimento: bisogna imparare ad assalire il Carro dalla parte posteriore o ai lati, perché non devono farmi del male".

Una vicenda popolare dai contorni insoliti e misteriosi, in attesa del prossimo Carro Trionfale.