Bruno Paolicelli, imprenditore di successo, racconta la sua malattia in un libro

Come cambia la vita dopo un evento negativo

giovedì 19 ottobre 2017 11.10
La vita è un percorso dolce e amaro. Ti regala dolci sorprese, ad esempio, quando nascono i tuoi figli, ma sa anche cambiarti i connotati se ti capita di avere un incidente o una malattia. Se incontri una persona dopo un evento negativo la sorpresa è che non la riconosci più, non perchè sia cambiata fisicamente, ma perchè quella malattia, ad esempio, ha cambiato il presupposto stesso di quella vita. Ci sono eventi che modificano la scala delle priorità, se prima della patologia è importante scegliere il viaggio più interessante da fare per le vacanze estive, dopo, diventa fondamentale: stare in piedi senza sedia a rotelle per più tempo possibile, aprire la bocca, portare qualcosa alla bocca con la mano, lavarsi da solo, girarsi nel letto, respirare, esprimere quello che la mente ti comanda ma il tuo corpo non aziona. "Ero come Intrappolato nel mio corpo" scrive Bruno Paolicelli autore del libro "Com'ero messo, la forza della mente" in cui parla della storia della Sindrome di Guillain Barré, patologia da cui è stato colpito. La "cugina inversa della sla" una malattia che in poco più di quarantott'ore lo vide costretto a letto immobilizzato. Bruno, giovane imprenditore materano, partecipava attivamente alla vita dell'azienda di famiglia, Lady Cucine, solo qualche ora prima dell'accaduto, quando quella malattia lo rese un tronco. Quel tronco però aveva un'anima all'interno che ha lottato per due lunghi anni al fine di convertire il processo che lo aveva paralizzato. Lui parla del potere della mente, quella testa che gli ha permesso di tornare ad alzarsi e a muoversi.

"L'amore della famiglia è stato un contributo fondamentale per questo successo, devo a loro la vita. Attraverso la pubblicazione di questo libro vorrei trasferire a voi lettori che non è necessario rivedere la propria vita solo dopo un tragico evento." Questo libro è il percorso interiore di un malato che affronta le difficoltà della sanità italiana e cerca la soluzione nella sanità privata svizzera. Oggi Bruno è tornato a casa e ha pubblicato la sua storia che è possibile leggere sul proprio smartphone attraverso questo link https://www.amazon.it/dp/B0767MPDGT/ref=cm_sw_r_wa_awdb_-Bh2zb0GKJ218.
"Se impariamo a guardare oltre il nostro naso, ad avere la forza di ammettere le proprie colpe per tutti gli insuccessi avuti tramutando il tutto in esperienza per migliorare la nostra vita, se riuscissimo a parlare un po' di più con le persone per confronti costruttivi, forse avremmo la forza per prendere decisioni forti ma di alta qualità, sia per noi stessi, ma soprattutto per coloro che ci vogliono bene".