L'associazione Maria Ss. della Bruna chiede la fabbrica del carro

Richiesta di assegnazione, pronto un progetto per la comunità materana

domenica 6 febbraio 2022
Fare della fabbrica del Carro un luogo della creatività permanente. Con questo obiettivo l'associazione Maria SS. Della Bruna ha inviato al Comune di Matera una richiesta per l'assegnazione dell'intero stabile che ospita la fabbrica. Una istanza presentata già dal maggio dello scorso anno, allorquando venne inviata al al sindaco di Matera Domenico Bennardi, all'assessora alla Cultura e ai Sassi Tiziana D'Oppido e all'allora assessora alle Opere Pubbliche Graziella Corti una copia del progetto con cui si intendeva avviare nel complesso della Fabbrica del Carro una scuola per artisti della cartapesta, allestendo anche un'area espositiva permanente, per consentire ai materani e ai visitatori di conoscere il ricco e antico patrimonio culturale connesso con la tradizione del carro trionfale della Bruna.

Tra le motivazioni che hanno spinto a pensare di utilizzare la fabbrica, anche il fatto che il complesso, tolti i sei mesi per la lavorazione del carro, nel restante periodo dell'anno rimane inutilizzato. Un contenitore culturale dall'alto potenziale che non può rimanere inoperoso. A questo poi si aggiunga che negli ultimi anni l'Associazione ha messo in atto anche numerose iniziative come ad esempio l'attivazione di corsi per il recupero di tradizioni artigianali; attività collaterali di natura culturale, promozionale, professionale, con uno sguardo specifico alle esigenze lavorative della comunità cittadina, realizzando numerose manifestazioni come "Una cornice per i bozzetti dei Carri della Bruna", "Alla Fabbrica del Carro", "Diversamente abili lavorano al Carro 2020", "I fiori della rinascita", solo per citarne alcune. Tutte iniziative con il valore aggiunto che – sottolineano dall'associazione- "hanno riservato particolare attenzione a soggetti potenzialmente a rischio di esclusione sia dalla vita culturale della città sia dal mondo del lavoro".

Anche perché- spiega il presidente dell'Associazione Maria SS. della Bruna Bruno Caiella- "per la costruzione del Carro sono impegnati, per ben sei mesi, artigiani falegnami, cartapestai, decoratori e pittori, ai quali è stata riservata scarsa attenzione finora, trascurando così i possibili benefici per il territorio che si sarebbero avuti se si fossero creati i presupposti e le occasioni per la formazione professionale di nuove leve in quell'ambito".

Ed il programma di iniziative legare al mondo della cartapesta per il 2022 è già ricco di date ed eventi. Il progetto del "luogo della Creatività" verrà gestito in collaborazione con la cooperativa "Oltre l'Arte", procurando notevoli benefici come il recupero delle forme artigianali tradizionali; la creazione di prodotti artigianali studiati per valorizzare il territorio, sviluppando intorno ad essi dei canali di mercato idonei; l'incentivazione alla creazione di opere in cartapesta ispirate al carro trionfale e non ultima la realizzazione di un museo "per rendere fruibile la conoscenza di aspetti particolari della festa della Bruna alla comunità ed ai visitatori".
Insomma, un progetto ambizioso che vede nella Fabbrica del carro il suo luogo ideale di realizzazione.