Da oggi "Resto al Sud"
Si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 per ottenere un finanziamento da 50.000 fino a 200.000 euro per aprire un'impresa nel Mezzogiorno
lunedì 15 gennaio 2018
10.52
Conto alla rovescia per ottenere un finanziamento (da 50.000 fino a 200.000 euro) per aprire un'impresa nel Mezzogiorno. A partire dalle 12.00 di oggi, lunedì 15 gennaio 2018, infatti, gli aspiranti imprenditori potranno presentare domanda sul sito di Invitalia per chiedere le agevolazioni.
La dotazione finanziaria dell'intervento - "Resto al Sud", promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e gestito da Invitalia - è di 1.250 milioni di euro.
Si tratta di un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare ad un massimo di 200.000 euro nel caso di più richiedenti (già costituiti in società o prossimi alla costituzione).
Resto al Sud si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non siano titolari di altre imprese attive, che non abbiano beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni.
È possibile avviare attività imprenditoriali in tutti i settori, ad eccezione delle libere professioni e del commercio. A beneficiare dell'incentivo saranno le attività imprenditoriali relative a produzione di beni nei settori dell'artigianato e dell'industria, della pesca e dell'acquacoltura, alla fornitura di servizi, compresi quelli turistici.
Sono escluse dal finanziamento le attività di libero-professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell'attività di impresa. Condizione fondamentale per poter usufruire dell'incentivo è che le imprese destinatarie dei fondi e i giovani imprenditori dovranno rimanere per tutta la durata nelle Regioni di riferimento.
La dotazione finanziaria dell'intervento - "Resto al Sud", promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e gestito da Invitalia - è di 1.250 milioni di euro.
Si tratta di un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare ad un massimo di 200.000 euro nel caso di più richiedenti (già costituiti in società o prossimi alla costituzione).
Resto al Sud si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non siano titolari di altre imprese attive, che non abbiano beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni.
È possibile avviare attività imprenditoriali in tutti i settori, ad eccezione delle libere professioni e del commercio. A beneficiare dell'incentivo saranno le attività imprenditoriali relative a produzione di beni nei settori dell'artigianato e dell'industria, della pesca e dell'acquacoltura, alla fornitura di servizi, compresi quelli turistici.
Sono escluse dal finanziamento le attività di libero-professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell'attività di impresa. Condizione fondamentale per poter usufruire dell'incentivo è che le imprese destinatarie dei fondi e i giovani imprenditori dovranno rimanere per tutta la durata nelle Regioni di riferimento.