Dazi Usa: si valuta impatto su prodotti lucani
Sotto osservazione auto, mobile imbottito e agroalimentare
lunedì 28 luglio 2025
18.32
La Regione Basilicata valuta l'impatto dei dazi al 15% con gli Stati Uniti.
Sotto osservazione il mercato dell'auto. L'intero settore dell'automotive in Basilicata incide per l'80,9% sulla quota totale dell'export. Ma ci sono anche il mobile imbottito prodotto del distretto di Matera e l'agro-alimentare, che insieme ai prodotti farmaceutici sono i settori più interessati.
Per l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo, è da condividere la posizione del vice Premier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani – che ha convocato una riunione alla Farnesina «con tutti i rappresentanti del mondo imprenditoriale per parlare di dazi, informare le imprese e sapere da loro cosa serve per sostenerle e applicare il piano di azione dell'export» – perché «i sostegni alle imprese vanno assolutamente dati». Ed è proprio quello che faremo - ha detto - con l'Avviso pubblico internazionalizzazione alle imprese (5,5 milioni) e quello che abbiamo fatto con l'avviso pubblico contributi per la partecipazione all'Expo di Osaka (500 mila euro). Per ora incassiamo i risultati della fine di una guerra commerciale che avrebbe avuto conseguenze devastanti specie per le pmi lucane del Sud e dell'introduzione di norme certe per le nostre imprese che le liberano dalla situazione precedente di incertezza. Anche su questo il fronte comune delle Regioni ha avuto un ruolo importante e sono certo continuerà ad averlo. Puntiamo complessivamente a favorire i processi di internazionalizzazione delle pmi che rappresentano una sfida per la competitività del "made in Basilicata" continuando il percorso di concertazione avviato da tempo".
Sotto osservazione il mercato dell'auto. L'intero settore dell'automotive in Basilicata incide per l'80,9% sulla quota totale dell'export. Ma ci sono anche il mobile imbottito prodotto del distretto di Matera e l'agro-alimentare, che insieme ai prodotti farmaceutici sono i settori più interessati.
Per l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo, è da condividere la posizione del vice Premier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani – che ha convocato una riunione alla Farnesina «con tutti i rappresentanti del mondo imprenditoriale per parlare di dazi, informare le imprese e sapere da loro cosa serve per sostenerle e applicare il piano di azione dell'export» – perché «i sostegni alle imprese vanno assolutamente dati». Ed è proprio quello che faremo - ha detto - con l'Avviso pubblico internazionalizzazione alle imprese (5,5 milioni) e quello che abbiamo fatto con l'avviso pubblico contributi per la partecipazione all'Expo di Osaka (500 mila euro). Per ora incassiamo i risultati della fine di una guerra commerciale che avrebbe avuto conseguenze devastanti specie per le pmi lucane del Sud e dell'introduzione di norme certe per le nostre imprese che le liberano dalla situazione precedente di incertezza. Anche su questo il fronte comune delle Regioni ha avuto un ruolo importante e sono certo continuerà ad averlo. Puntiamo complessivamente a favorire i processi di internazionalizzazione delle pmi che rappresentano una sfida per la competitività del "made in Basilicata" continuando il percorso di concertazione avviato da tempo".