Entro l'estate approvato il progetto definitivo per la realizzazione della radioterapia all'ospedale di Matera

Obiettivo? Portare l’Asm al passo con le sfide che i tempi richiedono

domenica 7 maggio 2017
Nelle scorse settimane, per recuperare tempo prezioso sulla tabella di marcia la Asm ha bandito un avviso di manifestazione di interesse riservato a tecnici di altre pubbliche amministrazioni in possesso dei requisiti per la redazione del progetto definitivo del bunker e dei locali annessi, in cui installare l'acceleratore lineare, ovvero la macchina adoperata per la radioterapia.

Qualche giorno fa, puntuale, la Regione Basilicata, con la legge regionale n. 6 del 2017, ha stanziato 1.750.000 euro per il 2017, destinati al potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e per la rete di radioterapia del Servizio sanitario regionale.
Il finanziamento dà ulteriore impulso alla realizzazione dell'opera (che costerà complessivamente circa 3 milioni di euro) e alla attivazione della rete oncologica, che conferma il Crob quale hub regionale della radioterapia ed il San Carlo e l'Asm centri remoti (spoke) di un sistema integrato che avvicina la terapia ai cittadini con prestazioni di elevata professionalità e senza costringerli a continui e lunghi spostamenti, se non in casi particolari valutati dagli esperti. Obiettivo della rete oncologica è, infatti, realizzare un sistema integrato ed omogeneo di definizione, valutazione e validazione della qualità dei percorsi terapeutici in oncologia e delle tecniche dei trattamenti radioterapici in tutta la regione.
Il progetto definitivo della radioterapia a Matera, come si diceva, entro l'estate sarà approvato e quindi trasmesso alla SUA (Stazione Unica Appaltante) di Basilicata per la successiva gara con appalto integrato, vale a dire affidamento della progettazione esecutiva, costruzione del bunker e fornitura dell'acceleratore.

"La istituzione della rete oncologica regionale insieme alle altre aziende sanitarie, come i diversi interventi di miglioramento strutturale e di modernizzazione del parco tecnologico - afferma il Direttore Generale Pietro Quinto- sono il tratto distintivo di un percorso operativo ispirato da un lato dai principi di equilibrio nei conti e dall'altro, grazie alla sana gestione aziendale, dalla volontà di porre concretamente la Asm al passo con le sfide che i tempi richiedono. Un percorso reso possibile sia dalla "rete" costruita con le altre Aziende sanitarie sia dal continuo sostegno della Regione Basilicata e del Presidente Marcello Pittella, il quale ad ogni annuncio -come per il caso dei lavori al P.O. di Tinchi o l'ampliamento del Pronto Soccorso di Matera- ha sempre fatto seguire il finanziamento dell'opera