Ferrosud: azienda e sindacati, parziale accordo su stipendi

Con la mediazione dell’assessore regionale Cupparo le parti hanno raggiunto una intesa di massima

giovedì 28 novembre 2019
Non è stato facile, ma lavoratori e proprietà dello stabilimento della Ferrosud hanno raggiunto un parziale accordo sulle retribuzioni. L'incontro avvenuto nella sala Sinni del Dipartimento Politiche di Sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata era stato fortemente volute dall'assessore regionale alle attività produttive Francesco Cupparo.

I rappresentanti dell'azienda e quelli dei lavoratori sono riusciti a trovare una intesa sulle retribuzioni dovute. Ai lavoratori, nella prima settimana del prossimo mese, saranno corrisposti la metà dello stipendio di novembre e l'acconto del 90% del mese di dicembre. Per ciò che rigurda, invece, le mensilità pregresse dei mesi di settembre e ottobre e della prime due settimane di novembre, vista la richiesta di concordato in bianco depositata dalla proprietà, bisognerà attendere le decisioni del giudice.

L'accordo fa sì che si smobiliti la protesta inscenata dai lavoratori della Ferrosud, che da diverse settimane erano in stato di agitazione e che aveva occupato la fabbrica, presidiando gli ingressi, con alcuni di loro che simbolicamente erano saliti anche sui capannoni dello stabilimento per sollecitare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla sorte di una delle più importanti azienda del comparto industriale del materano.

Affrontata l'emergenza, adesso però bisogna guardare al futuro. a proprietà si è detta disposta a vendere. Ma questa non è la soluzione auspicata dall'assessore regionale Cupparo, il quale vorrebbe superare l'incertezza che ha dominato sulla Ferrosud negli ultimi anni, tentando di trovare un punto di incontri tra Azienda e sindacati che possa consentire il rilancio delle attività produttive, garantendo continuità lavorativa e un futuro stabile per i dipendenti.

Una strada che l'assessore alle attività produttive ritiene praticabile. Per questo Cupparo ha deciso di convocare un nuovo confronto tra le parti l'11 dicembre: per monitorare che quanto stabilito dall'accordo venga rispettato e per lanciare proposte per il future dell'azienda.