Lavori ferroviari per 426 milioni, firmati i patti di legalità

Per velocizzare i collegamenti in Basilicata

sabato 27 gennaio 2024
Due protocolli di legalità sono stati firmati fra le Prefetture di Salerno, Potenza, Matera, Taranto, Rete Ferroviaria Italiana e le organizzazioni sindacali di categoria, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche per i cantieri Battipaglia-Potenza e Potenza-Metaponto-Taranto.

Il valore totale dei due progetti è di circa 426 milioni di euro, in parte finanziati con fondi Pnrr. La conclusione dei lavori è prevista nel 2026. Gli interventi sull'intera direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto hanno l'obiettivo di velocizzare il tracciato, per consentire ai treni di raggiungere una velocità fino 200 Km/h e adeguare alcune stazioni per il traffico di treni merci più lunghi.

Sulla linea Battipaglia-Potenza sono in corso interventi nelle stazioni di Eboli, Contursi, Buccino, Bella Muro, Baragiano e Picerno. Saranno avviati anche i lavori di velocizzazione della tratta Grassano-Bernalda, fra le stazioni di Salandra e Ferrandina, con una variante all'attuale tracciato che permetterà di migliorare anche le condizioni di sicurezza idraulica dell'opera. Previsti anche interventi nelle stazioni di Salandra e Bernalda. Entrambi i protocolli prevedono la collaborazione tra le Prefetture e Rfi per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando anche scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.

L'attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo FS, con il coordinamento della Security & Risk - FS Security, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. Per il completamento delle opere è stato nominato un commissario straordinario di Governo.