Gioco e tasse: oltre 35 miliardi di euro in entrate per il 2018

Ecco quanto vale il mercato delle scommesse

venerdì 18 novembre 2016 15.11
Il giro di vite che lo Stato esercita sul gioco, in ottica di tassazione conta oltre 35,7 miliardi di euro per il triennio che va dal 2015 al 2017. Si tratta naturalmente di un preventivo di entrate e quindi di spesa che chi si occupa di gioco dovrà restituire allo Stato. Bisogna dire che la propensione degli italiani per le scommesse sportive e non nel corso degli ultimi 30 anni è un po' cambiata, almeno per quanto concerne le modalità di gioco. In molti sicuramente ricorderanno le schedine totip e totocalcio, specie tra gli over 40. Oggi il gioco cambia volto, ma il prototipo e l'idealtipo del giocatore rimane quello.

Cambiano le modalità e i sistemi, e talvolta anche i giochi assumono diversi connotati e caratteristiche, eppure, malgrado questo aspetto il gioco mantiene il suo fascino e l'interesse di sempre. Forse, con l'avvento di smartphone, tablet e pc portatili, assume anche un maggior tipo di controllo e di utilizzo capillare, anche in settori e sport meno popolari, ci sono scommesse sul basket di serie B con William Hill, insomma non solo calcio.

Un tempo infatti per giocare bisognava recarsi fisicamente nella sala da gioco o nella ricevitoria, mentre oggi possiamo affidarci direttamente a internet e quindi al nostro mobile per tentare la sorte e per effettuare la nostra giocata. Il proliferare di sale da gioco legalizzate e casinò online dimostra che questo tipo di trend, funziona e premia un po' tutti. In particolare premia lo Stato che dopo la liberalizzazione e la sua regolamentazione tramite ente autonomo AAMS è capace di controllare e di rendere legale questa forma di intrattenimento per adulti. Sono passati diversi anni da quando per la prima volta lo Stato ha reso possibile il gioco per tutti, grazie alla prima celebre schedina della Sisal. Da quel momento in poi il gioco ha avuto le sue evoluzioni, spaziando dai luoghi abituali e fisici, verso il gioco digitale e online che negli ultimi 15 anni ha conosciuto grande fortuna e popolarità costante.

Così, mentre da una parte monta una vera e propria campagna di demonizzazione e di proibizionismo, dall'altra lo Stato attraverso il suo controllo sottrae risorse ed entrate alle Mafie. Il gioco legale dei casinò online prevede infatti una tassazione e una legislazione che naturalmente sfuggono alle maglie del controllo per il gioco illegale. Bisogna sicuramente riflettere su questi punti prima di esprimere un parere contrario sul gioco online legale, che va comunque esercitato con moderazione e responsabilmente, secondo le leggi vigenti.