Il 67enne disabile Marzio Muscatiello ricorre al TAR

Continua la sua battaglia per vedersi abbattute le barriere architettoniche in casa

martedì 31 ottobre 2017 10.38
La storia di Marzio Muscatiello, 67enne disabile che lo scorso 4 gennaio si incatenò davanti al municipio di Matera per ottenere un contributo per l'abbattimento di alcune barriere architettoniche nella sua casa è nota a tutti.

Ora si è aggiunto un latro tassello a questa triste vicenda. Muscatiello si è rivolto al Tar per la Basilicata "per la nomina di un commissario ad acta che ottemperi alla richiesta".

A renderlo noto l'avvocato Gelsomina Cimino, difensore di Muscatiello, aggiungendo di aver chiesto al Tribunale amministrativo regionale riconoscere al suo assistito "il risarcimento dei danni per oltre quindici anni, durante i quali è stato costretto a far a meno di un bagno caldo e della comodità di poter raggiungere da solo il letto, abbassando, in questo modo il livello di autostima e incorrendo in una forte crisi depressiva, causa di nervosismo ed insonnia".

Muscatiello, ex dipendente comunale, invalido al cento per cento, aveva chiesto al Comune di Matera l'adeguamento funzionale interno e dell'accesso alla sua abitazione - un alloggio popolare di 40 metri quadrati al rione Spine Bianche - ricorrendo a due finanziamenti (di 20 e 25 mila euro).