Imprese artigiane: stanziati 6 milioni di euro per contributi

Gli obiettivi dell'iniziativa regionale

lunedì 14 luglio 2025 10.00
La giunta regionale della Basilicata ha approvato l'avviso pubblico "Incentivi alle Imprese Artigiane" con l'obiettivo di sostenere gli investimenti delle imprese artigiane, per migliorarne il posizionamento sui mercati internazionali ed aumentarne la competitività, attraverso interventi di ammodernamento tecnologico, di innovazioni tecnologiche di prodotto, di processo e organizzative e promuovere processi di transizione digitale e ambientale nella logica di artigianato digitale.

La dotazione finanziaria complessiva dell'avviso è pari a 6 milioni di euro a valere sull'Azione 1.1.3.C del Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 2021-2027. Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese. Sono ammissibili i programmi di investimento, che riguardano le spese indicate nell'A.P., con un importo candidato uguale o superiore a 10.000 euro e con un contributo concedibile massimo di 200.000 euro.

Possono essere candidati e selezionati progetti di investimento coerenti con le finalità: Innovazioni di processo/prodotto/servizio ovvero la realizzazione di un novo metodo di produzione o di distribuzione, o significativo miglioramento di quello esistente, ottenuto attraverso cambiamenti delle tecniche e/o delle attrezzature; Innovazioni organizzative tramite l'utilizzo delle TIC ovvero l'adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell'impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione, tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da applicazioni ICT anche attraverso le nuove soluzioni cloud computing (insieme di tecnologie informatiche che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete), destinate a rendere migliore e più efficiente la gestione dei dati; Innovazione di marketing ovvero l'implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo soprattutto ai fini della individuazione di nuovi mercati, anche mediante l'e-commerce, con esclusione delle spese di pubblicità; Accrescimento dimensionale: allargamento degli spazi dedicati alla produzione, realizzazione di ulteriori laboratori – in aggiunta a quelli esistenti – in altre parti del medesimo comune o della Regione destinati all'attività artigianale e/o alla commercializzazione purché tali investimenti non diano luogo a delocalizzazioni; Safety-innovazione ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

L'intensità di aiuto in equivalente sovvenzione lordo non può superare: per il regime "de minimis" di cui al Regolamento (UE) 2023/2831 il 65% per un valore massimo non superiore a euro 200.000,00 di contributo; per il regime di esenzione di cui del Regolamento UE 651/2014 l'intensità massima di aiuto stabilita nella Carta degli aiuti a finalità regionale per l'Italia (1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2027) – Aiuti di Stato SA.100380(2021) entrata in vigore il 1° gennaio 2022 che fissa i seguenti massimali: 40% per le medie imprese e comunque non superiore a euro 200.000,00 di contributo; 50% per le micro e piccole imprese e comunque non superiore a euro 200.000,00 di contributo.

I programmi di investimento ammissibili ad agevolazione devono essere ultimati entro e non oltre 24 mesi dalla data di consegna della pec di notifica del provvedimento di concessione.