Parco della storia dell’uomo, iniziano i lavori

Al via le opere di realizzazione delle aree tematiche Preistoria e Civiltà rupestre

mercoledì 10 giugno 2020 16.38
Un modello per valorizzare un turismo compatibile. Questo è l'obiettivo che si intende perseguire con il grande progetto di realizzazione del Parco della Storia dell'uomo: un luogo per servirà a narrare la storia dell'uomo nei suoi 8 mila anni di presenza sul territorio materano. Un primo passo è dato dai lavori per la realizzazione delle sezioni Preistoria e Civiltà Rupestre del Parco della Storia dell'uomo che sono iniziati questa mattina.

Gli interventi interesseranno una area nel Parco regionale della Murgia Materana che comprende il Villaggio trincerato di Murgia Timone, numerose chiese rupestri oltre allo Jazzo Gattini e alla Masseria Radogna, utilizzate per fornire supporti come infopoint, servizi igienici e area ristoro per entrambe le sezioni del Parco della Storia dell'Uomo.

I lavori, dall'importo di un milione di euro, riguarderanno la sistemazione della viabilità esistente e dell'accessibilità; la messa in sicurezza e la riqualificazione dei sentieri, il recupero e la tutela dell'area archeologica di Murgia Timone, attraverso opere di restauro per rendere fruibile l'area archeologica. "Si lavorerà- spiegano da Palazzo di Città- per garantire "la fruizione e la valorizzazione dei siti mediante l'inserimento di un percorso in legno, composto da una passerella removibile e flessibile in funzione delle necessità archeologiche, con la creazione di un impianto illuminotecnico, per uso eccezionale in funzione di particolari eventi, e attraverso innovative tecnologie multimediali accompagnate da specifici contenuti informativi e divulgativi a supporto della visita".

Il progetto generale del Parco della Storia dell'Uomo, dal costo complessivo di 3,5 milioni di euro, prevede anche la riqualificazione della viabilità esistente, con la messa in sicurezza dei sentieri e la realizzazione di percorsi di visita differenziati, con l'obiettivo di riuscire a valorizzare e tutelare la flora e la fauna, anche grazie alla realizzazione di un piccolo orto botanico da ubicare nella corte di San Falcione. Lavori ai quali si aggiungeranno la conservazione paesaggistica dei costoni rocciosi lungo il Belvedere e il ripristino dei sistemi idraulici, dando anche la possibilità di fruire dei luoghi attraverso innovative tecnologie multimediali che forniranno un importante supporto informativo e divulgativo.

Un progetto articolato che rappresenta un fiore all'occhiello per l'amministrazione comunale targata De Ruggieri, con una importante ricaduta sul sistema turistico della Città dei Sassi. Infatti- spiega l'assessore ai Parchi della storia dell'Uomo, Simona Orsi- "l'obiettivo dei progetti è quello di accrescere il potenziale attrattivo e turistico dei luoghi, valorizzandone il patrimonio culturale e ambientale di cui il sistema dei villaggi trincerati preistorici e le chiese rupestri costituiscono elementi di notevole rilevanza". Un parco che intende diventare un punto di riferimento per i turisti attenti ai temi della sostenibilità, -come sottolinea Orsi-, con "percorsi storico-naturalistici in cui è possibile coniugare ecologia e cultura".
Parco Preistorico
Parco Preistorico
Parco Preistorico