Lotta allo spreco alimentare, crescono i numeri della Rete Cibus

Bilancio positivo nel 2019 grazie al volontariato

sabato 25 gennaio 2020
La rete Cibus traccia un bilancio della sua attività nel 2019. Ed è molto più che positivo. Il sodalizio, che unisce numerose associazioni di volontariato cittadine e la Caritas della diocesi di Matera, nello scorso anno è riuscito a fare crescere i numeri di derrate alimentari in eccedenza raccolte, riuscendo ad aiutare molte più persone che vertono in uno stato di disagio economico.

In tutto il 2019 sono stati raccolti ben 35.417,36 chilogrammi di alimentari in eccesso. Una raccolta quotidiana svolta dai volontari che tutti i giorni, con il loro riconoscibile furgoncino, si sono recati presso gli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa. Una crescita esponenziale per un progetto che è riuscito quasi a quintuplicare i numeri del cibo raccolto nell'anno precedente.

"Un approccio culturale decisivo, nei confronti del cibo ed in particolar modo dello spreco, che ha permesso di capovolgere una negatività, quale quella di buttare il cibo avanzato, in risorsa preziosa"- sottolineano dalla rete Cibus, soddisfatti per i circa 2900 chili mensili di alimentari raccolti. "Un risultato inatteso e a dir poco sorprendente" -confessa la responsabile della rete Cibus, Pina Giordano, che applaude all'infaticabile lavoro dei volontari che hanno permesso di raggiungere questi risultati.

"Il volontariato si conferma ancora una volta cerniera sociale necessaria"- sottolinea Giordano, che traccia una carta d'identità delle persone che risultano bisognose di aiuto nella città dei Sassi. "Oggi le emergenze sociali non sono più rivolte ai cittadini extracomunitari ma c'è chi ha perso il lavoro e non riesce a trovare una ricollocazione, chi è separato e con uno stipendio non riesce a garantire gli alimenti e a trovarsi un altro alloggio. Insomma, una società fragile costituita dai così nuovi poveri"- conclude.