Rapina in una farmacia, arrestato 26enne
Episodio avvenuto all'inizio di giugno
giovedì 19 giugno 2025
10.16
La Polizia di Stato di Matera ha eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con obbligo del braccialetto elettronico, nei confronti di un 26enne, originario della provincia di Taranto, domiciliato a Matera, presunto autore della rapina commessa ai danni di una farmacia della città.
I fatti risalgono al pomeriggio del 1° giugno scorso, quando, a seguito di una richiesta pervenuta al numero d'emergenza 113, gli operatori delle Volanti intervenivano presso una farmacia, ove era stata appena consumata una rapina.
La vittima, titolare della farmacia, riferiva che, poco prima, mentre era intenta a servire una cliente, si avvedeva dell'ingresso di un uomo a volto coperto, armato di coltello, che le intimava di consegnare il denaro presente nella cassa. La donna, spaventata, obbediva immediatamente, anche per non mettere in pericolo le altre persone presenti nell'esercizio commerciale.
Attraverso le immagini estrapolate dalle telecamere dell'impianto di videosorveglianza e le dichiarazioni dei testimoni, ma soprattutto grazie ai significativi elementi probatori acquisiti dagli operatori della Polizia Scientifica, in relazione ad alcune caratteristiche somatiche ed agli indumenti indossati dal rapinatore, gli investigatori della Squadra Mobile potevano indirizzare, da subito, le indagini nei confronti del giovane.
Il qualificato contributo delle diverse componenti della Polizia di Stato ha consentito, ancora una volta, di assicurare alla giustizia il presunto l'autore di un fatto di reato particolarmente allarmante. L'Autorità giudiziaria, che, come detto, ha emesso l'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, ha imposto al giovane non solo di non allontanarsi dalla propria abitazione, ma anche di non comunicare, attraverso il telefono o altre modalità telematiche, con persone diverse da quelle che con lui coabitano o lo assistono.
I fatti risalgono al pomeriggio del 1° giugno scorso, quando, a seguito di una richiesta pervenuta al numero d'emergenza 113, gli operatori delle Volanti intervenivano presso una farmacia, ove era stata appena consumata una rapina.
La vittima, titolare della farmacia, riferiva che, poco prima, mentre era intenta a servire una cliente, si avvedeva dell'ingresso di un uomo a volto coperto, armato di coltello, che le intimava di consegnare il denaro presente nella cassa. La donna, spaventata, obbediva immediatamente, anche per non mettere in pericolo le altre persone presenti nell'esercizio commerciale.
Attraverso le immagini estrapolate dalle telecamere dell'impianto di videosorveglianza e le dichiarazioni dei testimoni, ma soprattutto grazie ai significativi elementi probatori acquisiti dagli operatori della Polizia Scientifica, in relazione ad alcune caratteristiche somatiche ed agli indumenti indossati dal rapinatore, gli investigatori della Squadra Mobile potevano indirizzare, da subito, le indagini nei confronti del giovane.
Il qualificato contributo delle diverse componenti della Polizia di Stato ha consentito, ancora una volta, di assicurare alla giustizia il presunto l'autore di un fatto di reato particolarmente allarmante. L'Autorità giudiziaria, che, come detto, ha emesso l'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, ha imposto al giovane non solo di non allontanarsi dalla propria abitazione, ma anche di non comunicare, attraverso il telefono o altre modalità telematiche, con persone diverse da quelle che con lui coabitano o lo assistono.