Sanità: Asm, "250 medici dovranno restituire indennità per reperibilità"

Avviata l'azione di recupero ma sono proteste. Interviene la Regione

venerdì 3 gennaio 2020 17.46
Circa 250 medici dell'Azienda sanitaria di Matera (Asm) dovranno restituire le indennità per le reperibilità garantite anche nei giorni feriali nel corso degli ultimi dieci anni. Nei loro confronti è stata avviata un'azione di recupero da parte dell'Asm ed è stata subito levata di scudi. Le organizzazioni sindacali e di categoria protestano. Interviene la Regione.

''Il dipartimento regionale sta seguendo da vicino la vicenda'', dice l'assessore regionale alla sanità Rocco Leone. La Asm è stata guidata sino al 31 dicembre dal direttore generale Joseph Polimeni, dal primo gennaio in servizio in Friuli Venezia Giulia a capo dell'azienda del Friuli occidentale di Pordenone.

''Trovo la situazione quantomeno illogica - dice Leone - dal momento che è stata l'azienda a chiedere agli specialisti la disponibilità in modo da poter fronteggiare la carenza cronica di organico. I medici quel servizio lo hanno effettuato nell'interesse dei pazienti lucani, quindi eventuali responsabilità andrebbero attribuite a coloro che in quel periodo guidavano l'Asm e hanno determinato il ricorso alla reperibilità non solo nei giorni festivi ma anche in quelli feriali, discostandosi così dal vecchio contratto collettivo nazionale di lavoro''.

Secondo l'assessore, mentre l'ufficio legale della Asm invitava alla prudenza, invece ''la direzione strategica non ha avuto dubbi sulla strada da seguire e ha adottato il provvedimento. Noi qualche perplessità ce l'abbiamo - sostiene Leone - e per fare luce sulla questione abbiamo convocato una riunione nel Dipartimento Politiche della persona per mercoledì 8 gennaio a cui prenderanno parte il direttore generale Ernesto Esposito, il direttore facente funzione dell'Asm Gaetano Annese, il direttore amministrativo Raffaele Giordano e i rappresentanti sindacali dei medici''.