Sanità: direttore generale Asm Polimeni saluta Matera
Nuovo incarico per guidare l'azienda sanitaria di Pordenone
lunedì 30 dicembre 2019
Dopo un solo anno, il direttore generale della ASM (Azienda sanitaria della provincia di Matera), Joseph Polimeni, saluta Matera e vola in Friuli. E' stato scelto dalla Regione Friuli Venezia Giulia per guidare l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (AsFO) con sede a Pordenone.
Il contratto decorre dal 1° gennaio 2020 con scadenza 31 dicembre 2024.
All'azienda materana arriverà un commissario, in attesa di procedere a tutta la trafila amministrativa della Regione per arrivare alla nomina di un altro direttore generale. Quest'anno il manager toscano nominato dalla precedente giunta regionale di centrosinistra (con la guida della vice presidente Flavia Franconi) ha dovuto spesso vedersela con le organizzazioni sindacali sul tema delle spettanze del personale.
Lo scorso 5 dicembre è stato ascoltato in audizione dalla seconda commissione del Consiglio regionale e nulla faceva presagire una volontà di lasciare la provincia di Matera. "L'utile di esercizio del 2018 è stato di 248.500 euro - ha detto in quella circostanza - mentre per il 2019 è previsto uno sbilanciamento per i maggiori costi sorgenti rispetto a quelli cessanti. Quelli cessanti sono rilevanti e riguardano il personale: quest'anno ci sono oltre 160 cessazioni dal servizio. Ma tali costi non vengono pareggiati dai costi sorgenti e tra questi ci sono quelli relativi alla spesa farmaceutica. Circa gli elementi critici l'azienda sanitaria di Matera ha bisogno di personale e deve essere bene organizzato con i necessari cambiamenti e il piano triennale del fabbisogno è stato redatto a valle di un percorso molto articolato".
Il contratto decorre dal 1° gennaio 2020 con scadenza 31 dicembre 2024.
All'azienda materana arriverà un commissario, in attesa di procedere a tutta la trafila amministrativa della Regione per arrivare alla nomina di un altro direttore generale. Quest'anno il manager toscano nominato dalla precedente giunta regionale di centrosinistra (con la guida della vice presidente Flavia Franconi) ha dovuto spesso vedersela con le organizzazioni sindacali sul tema delle spettanze del personale.
Lo scorso 5 dicembre è stato ascoltato in audizione dalla seconda commissione del Consiglio regionale e nulla faceva presagire una volontà di lasciare la provincia di Matera. "L'utile di esercizio del 2018 è stato di 248.500 euro - ha detto in quella circostanza - mentre per il 2019 è previsto uno sbilanciamento per i maggiori costi sorgenti rispetto a quelli cessanti. Quelli cessanti sono rilevanti e riguardano il personale: quest'anno ci sono oltre 160 cessazioni dal servizio. Ma tali costi non vengono pareggiati dai costi sorgenti e tra questi ci sono quelli relativi alla spesa farmaceutica. Circa gli elementi critici l'azienda sanitaria di Matera ha bisogno di personale e deve essere bene organizzato con i necessari cambiamenti e il piano triennale del fabbisogno è stato redatto a valle di un percorso molto articolato".