Sblocca Italia, Il M5S contro Pittella

"Esulta per delle briciole previste da decreto"

mercoledì 5 novembre 2014 15.46
A cura di Marco Delli Noci
Ormai il decreto "Sblocca Italia" è sulla bocca di tutti e suscita molteplici polemiche tra le fazioni politiche. La Regione Basilicata è interessata in modo specifico in materia di petrolio con l'aumento delle trivellazioni imposte dallo Stato che in cambio concederà delle risorse.

Ma il decreto non è stato ancora approvato definitivamente e il Movimento 5 Stelle esprime tutta la sua contrarietà. Il gruppo consiliare M5S Basilicata denuncia il comportamento di Marcello Pittella, presidente della Regione, che mesi fa aveva ottenuto una "vittoria di cartone, cioè la legge approvata lo scorso giugno che prevedeva lo sblocco delle royalty (circa 166 milioni di Euro) dal patto di stabilità. Furono delle ore abbastanza concitate, che videro Marcello correre frettolosamente a Roma con il provvedimento appena approvato strombazzando a tutti la sua grande impresa". Però questo successo si sgretola "dopo oltre 4 mesi, in quanto il cd. Sblocca Italia è vicino all'approvazione in senato e il provvedimento sblocca-royalty è stato impugnato dal Governo lo scorso 11 settembre".

Secondo Gianni Perrino e Gianni Leggieri, esponenti del gruppo consiliare M5S, è una vittoria che si è trasforma in insuccesso, nonostante Pittella si dichiari vittorioso: "Cosa fa dunque Marcello Pittella (o chi per lui)? Ovviamente canta ancora Vittoria! Semplicemente grottesco, Pittella cancella il suo fallimento ed esulta per le briciole previste dallo Sblocca Italia: circa 50 milioni di Euro con annesso raddoppio delle richieste di concessione per esplorazione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e carta bianca per progetti con rischi molto elevati a scapito della salute dei cittadini".

I pentastellati non cessano nelle loro rimostranze contro l'aumento delle trivellazioni e soprattutto nei confronti del presidente della Regione: "Avremmo voluto discutere anche dei 'controlli a tappeto' da lui paventati in una intervista al Il Quotidiano del 31 Ottobre scorso, mostrandogli i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) che certificano un preoccupante aumento dei tumori infantili in Basilicata, ma il presidente Pittella era assente. Ci ha pensato il consigliere Galante di (IR)Realtà Italia a difendere in maniera vergognosa il presidente, bollandoci come 'terroristi' e ritenendo privi di fondamento i dati dell'ISS".

Ed infine la provocazione: "Ma chi è il terrorista? Chi nega la verità negando dati ufficiali sull'incremento delle neoplasie in Basilicata? Oppure chi mette in guardia sull'ulteriore impatto ambientale e sanitario del raddoppio delle estrazioni?"