Sei di Matera se…hai fatto “uacia'zz”

Grande partecipazione alla serata di solidarietà. Fotogallery e reportage.

lunedì 10 marzo 2014 08.00
A cura di Vittoria Scasciamacchia
"Sei di Matera se...ti piace la Festa della Bruna!" Ha esordito così l'attrice materana Lia Trevisani sul palco del Teatro Duni per la serata di solidarietà "Facj'm uacia'zz", organizzata da Antonio Serravezza, il cui ricavato sarà interamente devoluto alle famiglie di Vico Piave.

Un'idea nata dal gruppo di Facebook "Sei di Matera se…", creato da Serravezza, che ha risvegliato il forte senso di appartenenza dei materani, raggiungendo l'incredibile numero di oltre 9.000 membri, che si sono divertiti in queste settimane a descrivere e condividere le tipicità della vita materana sul celebre social network.

Ad aprire l'evento, tenutosi nel tardo pomeriggio di ieri, 9 Marzo, un commovente video reportage dell'edizione 2013 della Festa della Bruna realizzato dalla società di produzione cinematografica BluVideo con la regia di Geo Coretti. Quindi, a presentare la serata, sul palco, insieme ad Antonio Serravezza, tre cavalieri con l'immancabile trombettista.

A seguire, l'esilarante monologo di Lia Trevisani che, rigorosamente in dialetto, si è lanciata in un'irresistibile parodia degli usi e costumi del materano medio, ironizzando sui modi di dire, dalla tradizionale domanda "A c' appart'n?" all'esclamazione "iè d' luss!", passando per la mania di dover trovare, a tutti i costi, una parentela con i conoscenti e a quella di "cialliddare", ossia spettegolare su amici e parenti.

È stata poi la volta del poeta Roberto Linzalone, nei panni di Don Rocchino, il prete dell'Appennino. Un monologo ironico quanto pungente che ha fatto riflettere su quelli che sono i tasti dolenti della nostra città. Il petrolio, la forte emigrazione dei giovani, i trasporti. Un sorriso amaro, insomma, quello provocato da Linzalone che non ha risparmiato neanche la peculiare apatia dei materani.

Per concludere l'evento, il gran concerto del Gruppo Folk Matera offerto dall'associazione culturale musicale "La Ragnatela Folk". Si è ballato e cantato a suon di tarantelle e ci si è salutati sulle note di "Tutti a casa", indimenticata canzone delle antiche matinate.

Per i saluti finali, a sorpresa, sul palco il neopremiato campione del mondo di kick boxing, Giuseppe Di Cuia, materanissimo, con l'allenatore Biagio Tralli.

Grande la partecipazione del pubblico all'evento. Una serata più che riuscita. Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione. La dimostrazione che anche dai nuovi mezzi di comunicazione può nascere il senso di appartenenza ad un territorio ma soprattutto ad una comunità. Risate e commozione. Riflessione e divertimento. Condivisione e solidarietà. Tutto questo è stato l'evento. In una parola, "uascia'zz".
Non rimane che aspettare il prossimo appuntamento previsto per il 18 Aprile.
Facj'm uacia'zz
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