Trasporto pubblico, addio corse per l'aeroporto di Palese

La Regione non finanzierà nuovamente anche altre corse, si attende la rimodulazione

lunedì 23 giugno 2014 08.45
I trasporti lucani rischiano di andare completamente in tilt, lasciando a piedi o mettendo n difficoltà negli spostamenti diversi pendolari di entrambe le Province. Ma, il rischio maggiore dovrebbe correrlo la provincia di Matera, che potrebbe perdere, tra le altre, la corsa verso l'aeroporto di Bari Palese e il Crob di Rionero.

E' stata la delibera di Giunta regionale numero 583 del 20 maggio 2014, che ha ripreso le linee della delibera di Giunta Regionale del 22 ottobre 2013, il decreto della giunta regionale numero 1345, che stabiliva, già diversi mesi or sono, la rimodulazione del trasporto pubblico locale che, comunque, con alcune proroghe (attraverso soprattutto accordi tra la Regione e le province di Potenza e Matera) e fondi reperiti da altri capitoli di spesa, non aveva causato problemi. Ma, dal primo luglio qualcosa potrebbe cambiare: in peggio.

Ecco le linee che non saranno più rifinanziate dalla Regione: Irsina - sn Melfi (turno C) - Crob Rionero, Tricarico - Bivio Grassano; prolungamento corsa Matera - Grassano e Tricarico; Matera - Bernalda - Metaponto scalo (serale); San Mauro Forte - Ferrandina - Matera; Matera - Ferrandina Scalo - Crob Rionero - Nova Siri - Ferrandina scalo; Valsinni - Policoro; Miglionico - Matera; Matera - aeroporto Bari Palese; Nova Siri - aeroporto Bari Palese.

"Dopo un indicibile braccio di ferro che è partito dal 2007 finalmente siamo giunti al capolinea per quello che riguarda la navetta tra Matera e Bari Palese, i collegamenti con il Crob di Rionero ed altro ancora - spiega Pio Abiusi in una nota - La rimodulazione prevedeva l'eliminazione di alcune corse desuete e poco trafficate, termine eufemistico perchè in provincia il rapporto medio ricavi/costi è pari a 0,19- quello regionale è attestato al 0,157- mentre la media nazionale minima è indicata nello 0,35 con obbligo di raggiungere il pareggio e le corse che si andrebbero ad eliminare hanno un rapporto di 0,07. Nulla è stato fatto - prosegue la spiegazione di Abiusi - da parte dell'amministrazione provinciale, che puntualmente a scadenza ha interessato l'Ente Regione ed ha ricevuto i finanziamenti richiesti, gli ultimi arrivano a coprire fino al 30 giugno prossimo. Questa volta non accadrà. La Regione è stata chiara e lo ha espresso con apposita delibera di Giunta regionale del 20 Maggio 2014, la 583".

Questo perchè le linee interessate :"hanno avuto un costo aggiuntivo di 327 mila euro nei primi sei mesi dell'anno - aggiunge Abiusi - ora risorse aggiuntive non ve ne sono ed in delibera di giunta si invita l'amministrazione provinciale a dare corso a quanto stabilito nella dgr 1345 abolendo le corse a bassa frequentazione già indicate oppure sarà lei, la Provincia, a doversene fare carico".

Il termine ormai sembra essere arrivata, anche perchè la Provincia di Matera difficilmente potrà coprire quei costi per i quali, nelle precedenti occasioni, non avendo fondi a disposizione, aveva richiesto proprio alla Regione. A questo punto, sembra giunto il momento della rimodulazione del trasporto pubblico, che dovrà per forza di cose subire delle variazioni e dei cambiamenti.