Politica
I materani non dovranno pagare l'Imu sulla prima casa
Buona notizia dopo l'approvazione in Senato della Legge di Stabilità, ma non è ancora un atto definitivo
Matera - lunedì 2 dicembre 2013
14.52
La legge di Stabilità porta con se una buona notizia per i cittadini materani. Infatti, nonostante in Parlamento se ne stia ancora discutendo e non sono esclusi definitivamente nuovi colpi di scena, l'Imu sulla prima casa è stata abolita.
L'unico neo riguarda quelle città che avevano deciso di aumentare l'aliquota stabilita dal Governo, che si attestava allo 0,4 per cento. Matera, invece, è stata tra le città a lasciare invariata la scelta della percentuale della tasse e i cittadini materani si ritrovano dunque a poter evitare il pagamento della fastidiosa imposta sulla prima casa.
Gli altri dovranno conteggiare le percentuali di differenza tra la scelta delle amministrazioni e la quota stabilita dal Governo nazionale. Infatti, questi cittadini saranno chiamati a pagare la differenza tra l'Imu minima stabilita con Legge nazionale e quella invece decisa a livello locale.
"I cittadini di Matera possono stare tranquilli: non pagheranno nessuna tassa sull'abitazione principale - afferma il sindaco, Salvatore Adduce, in relazione alle notizie diffuse a seguito dell'approvazione della Legge di stabilità e che riguardano migliaia di comuni italiani - Matera è una delle amministrazioni locali che hanno mantenuto l'aliquota Imu allo 0,4 percento".
Una condizione che evita annosi calcoli ai cittadini, ma soprattutto evita un nuovo esborso per le famiglie. "E' solo il caso di ricordare la nostra ferma volontà a rispettare nel 2012 le aliquote base fissate dal Governo - continua Adduce - senza avventurarci in aumenti o decrementi che avrebbero, come testimonia la situazione odierna, provocato solo grossi problemi al bilancio comunale e ai cittadini. Né l'amministrazione né i cittadini saranno chiamati ad effettuare complessi calcoli a causa della non corrispondenza delle aliquote con quella base".
Resta l'importante annullamento, per il 2013, del pagamento dell'imposta, sperando non ci siano nuovi cambiamenti decisionali a Roma, dove tra Palazzo Madama e Montecitorio sono ancora in corso discussioni sull'approvazione di alcuni emendamenti. Il Governo ha blindato la sua decisione, ma tra maggioranza e opposizione non c'è ancora una chiara definizione dell'intero pacchetto legato alla legge di Stabilità, che potrebbe condizionarne l'approvazione definitiva.
Intanto ricordiamo come, nell'ultima seduta del Consiglio comunale del 29 novembre scorso, che ha modificato l'articolo 4 del regolamento comunale sull'IMU, consentirà ai cittadini materani emigrati all'estero o in altre città italiane per motivi di lavoro e agli anziani ricoverati in case di cura o di riposo di non pagare l'Imu sulla loro abitazione.
L'unico neo riguarda quelle città che avevano deciso di aumentare l'aliquota stabilita dal Governo, che si attestava allo 0,4 per cento. Matera, invece, è stata tra le città a lasciare invariata la scelta della percentuale della tasse e i cittadini materani si ritrovano dunque a poter evitare il pagamento della fastidiosa imposta sulla prima casa.
Gli altri dovranno conteggiare le percentuali di differenza tra la scelta delle amministrazioni e la quota stabilita dal Governo nazionale. Infatti, questi cittadini saranno chiamati a pagare la differenza tra l'Imu minima stabilita con Legge nazionale e quella invece decisa a livello locale.
"I cittadini di Matera possono stare tranquilli: non pagheranno nessuna tassa sull'abitazione principale - afferma il sindaco, Salvatore Adduce, in relazione alle notizie diffuse a seguito dell'approvazione della Legge di stabilità e che riguardano migliaia di comuni italiani - Matera è una delle amministrazioni locali che hanno mantenuto l'aliquota Imu allo 0,4 percento".
Una condizione che evita annosi calcoli ai cittadini, ma soprattutto evita un nuovo esborso per le famiglie. "E' solo il caso di ricordare la nostra ferma volontà a rispettare nel 2012 le aliquote base fissate dal Governo - continua Adduce - senza avventurarci in aumenti o decrementi che avrebbero, come testimonia la situazione odierna, provocato solo grossi problemi al bilancio comunale e ai cittadini. Né l'amministrazione né i cittadini saranno chiamati ad effettuare complessi calcoli a causa della non corrispondenza delle aliquote con quella base".
Resta l'importante annullamento, per il 2013, del pagamento dell'imposta, sperando non ci siano nuovi cambiamenti decisionali a Roma, dove tra Palazzo Madama e Montecitorio sono ancora in corso discussioni sull'approvazione di alcuni emendamenti. Il Governo ha blindato la sua decisione, ma tra maggioranza e opposizione non c'è ancora una chiara definizione dell'intero pacchetto legato alla legge di Stabilità, che potrebbe condizionarne l'approvazione definitiva.
Intanto ricordiamo come, nell'ultima seduta del Consiglio comunale del 29 novembre scorso, che ha modificato l'articolo 4 del regolamento comunale sull'IMU, consentirà ai cittadini materani emigrati all'estero o in altre città italiane per motivi di lavoro e agli anziani ricoverati in case di cura o di riposo di non pagare l'Imu sulla loro abitazione.
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